Ilario Castagner morto, il cordoglio web per l'ex allenatore del Perugia

Fiume di messaggi da parte della rete per Ilario Castagner, il mister del "Perugia dei miracoli" morto ieri all'età di 82 anni

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Ilario Castagner morto, il cordoglio web dei tifosi 

Il mondo del calcio dopo Sinisa Mihajlovic ha pianto ieri un altro big: all'età di 82 anni è morto Ilario Castagner, ex tecnico e calciatore del Perugia. L'annuncio è arrivato direttamente dal figlio Federico che in un post su Facebook ha scritto: "Oggi se ne è andato il sorriso più bello del calcio italiano. Grazie a tutti i medici e al personale sanitario dell'Ospedale 'Santa Maria della Misericordia' di Perugia che in queste ultime settimane si sono presi cura di lui. Ciao papà...". 

Oggi sono tanti i tifosi che hanno lasciato sui social un messaggio di cordoglio, stima e affetto per il mister del "Perugia dei miracoli". “Un professionista e una grande figura di un calcio “vintage” che aveva nei suoi interpreti più umanità e altri valori smarriti nel calcio di oggi. Gli p mancato quel briciolo di fortuna per fare la storia. Storico il suo campionato a Perugia. Un altro capitolo di calcio che si chiude, lasciando un grande vuoto. Quel calcio fatto di uomini veri che inevitabilmente sta perdendo i suoi indimenticabili interpreti”, ha scritto un utente. 

"Grazie per le emozioni che hai regalato e che hanno colorato la mia infanzia", gli ha fatto eco un altro. "La triste notizia non mi ha fatto gioire come volevo per la vittoria del derby. L'allenatore più importante della storica calcistica del Grifo", ha ammesso un tifoso. "Mi hai fatto vivere un sogno fantastico", ha chiosato un altro. 

Addio a Ilario Castagner, chi era il mister del Perugia dei miracoli 

Castagner è stato il tecnico del Perugia che nel 1974 concluse il campionato da imbattuto, (primo tecnico a riuscirci) classificandosi al secondo posto in classifica dietro al Milan e sfiorando il sogno dello scudetto. L'allenatore di Vittorio Veneto è sempre rimasto molto legato al Perugia, che ha poi allenato anche negli anni Novanta in due occasioni, e alla città dove si era fermato a vivere con la famiglia. La sua morte è avvenuta oggi, 18 febbraio, giorno in cui allo stadio dedicato a Renato Curi, che lui allenò, si gioca il derby Perugia-Ternana e che un anno fa aveva perso il suo capitano, Pierluigi Frosio.

Castagner in carriera ha inoltre guidato club blasonati come Inter, Lazio e Milan, riportando quest'ultimo in massima serie nella stagione 1982-1983. Mentre da giocatore era un centravanti, ed ha debuttato da professionista con la maglia della Reggiana nella stagione 1959-1960, in Serie B, la massima categoria raggiunta da calciatore. Scende quindi in Serie C, livello dove prosegue tutto il resto della sua carriera, vestendo per un anno la maglia del Legnano prima di essere notato da Guido Mazzetti, allora allenatore del Parma, che decide di portarlo con sé nella nuova avventura al Perugia, dove Castagner milita per il successivo triennio; nell'ultima stagione in Umbria, 1963-1964, l'attaccante coglie il suo miglior risultato personale vincendo con 17 reti la classifica marcatori del girone B di terza serie. Segue poi un altro triennio al Prato, prima di chiudere precocemente la carriera sportiva nel 1969, all'età di ventotto anni, nelle file del Rimini.

Dall'agosto 2005 all'ottobre 2006 ricopre la carica di direttore tecnico e presidente onorario del Perugia, club in fase di ricostruzione dopo il fallimento della gestione Gaucci, sotto la presidenza di Vincenzo Silvestrini. Dopo il ritiro intraprende l'attività di commentatore televisivo collaborando dapprima con Telemontecarlo e, in seguito, con Mediaset Premium e Rai Italia.

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