Juventus, Perisic e Pogba. Calciomercato: bianconeri scatenati. Il 3° colpo...

Juventus-Perisic, i bianconeri accelerano per soffiarlo all'Inter di Marotta

Perisic (Lapresse)
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Juventus-Pogba, sfida con il Psg

La Juventus - che ha salutato Giorgio Chiellini e dato l'addio a Paulo Dybala - già guarda al futuro. Il nome di Paul Pogba è caldissimo negli ultimi giorni: il ritorno del Polpo, che incantò Torino dal 2012 al 2016, è una possibilità. Se ne dovrà parlare con Rafaela Pimenta, che ha preso in mano l'agenzia Raiola dopo la scomparsa di Mino.

La Juve punta sulla scelta di vita e calcistica: con la maglia bianconera il francese ha fatto benissimo in passato e l'ambiente per lui è il top. Certo, la concorrenza fa paura: il Psg si è avvicinato ai 15 milioni che prende dal Manchester United (sino a giugno, poi sarà libero a parametro zero). La Juventus non arriverà certo a quelle cifre.

Juventus, Perisic e Di Maria

E poi ci sono altre trattative in corso. Di Angel Di Maria, in scadenza dal Paris Saint Germain, si è detto molto e le ultime indiscrezioni di radio-mercato raccontano di un accordo trovato tra l'esterno d'attacco 34enne argentino e la Juventus. In realtà le cifre vanno ancora limate, visto che l'entourage del giocatore chiede 8 milioni più bonus per una stagione. Però le parti non sembrano lontanissime.

Il club bianconero è anche su Ivan Perisic: l'attaccante di sinistra croato non ha rinnovato con l'Inter ("Con i giocatori importanti non si aspetta l'ultimo momento"), ha detto dopo la vittoria della Coppa Italia proprio ai danni della Juventus) che aveva messo sul piatto un biennale da 4,5 milioni più bonus e opzione per il terzo anno. Perisic, comunque, tra la corsa scudetto che si deciderà domenica prossima e un possibile nuovo inizio in bianconero, si è concesso una giornata di divertimento a Gardaland insieme ai suoi figli. 


 

A sei milioni la Juve può aggiudicarselo, ma la cifra viene ritenuta un po' troppo alta. Intanto il Chelsea è alla finestra (i blues sono immobilizzati sul mercato perché la cessione del club è a rischio visto che mancano le garanzie di Abramovic sulla destinazione dei proventi) e Marotta potrebbe pensare al rilancio per convincere il giocatore a restare a Milano.

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