Le Olimpiadi di Tokyo si faranno, con 10.000 spettatori in ogni stadio
Si va avanti, nonostante un quadro sanitario allarmante: in caso di focolai o impennata dei contagi, già pronte misure di emergenza
Le Olimpiadi di Tokyo si svolgeranno regolarmente a partire dal 23 luglio 2021? Nonostante un rapporto tra rischi e benefici tutt’altro che chiaro, pare proprio di sì, come si evince dalle ultime disposizioni in merito all’affluenza del pubblico.
In ciascun impianto coinvolto nell'organizzazione delle Olimpiadi di Tokyo 2021, potranno entrare fino a 10.000 spettatori (e comunque non oltre il 50% della capienza totale), tutti giapponesi, in quanto agli stranieri sarà proibito l’ingresso nel Paese.
Non solo: quei pochi fortunati che assisteranno di persona alle gare dovranno necessariamente indossare sempre la mascherina e non potranno urlare - e nemmeno parlare ad alta voce – per incitare gli atleti!
Restrizioni importanti, ma certamente meno gravose rispetto a chi suggeriva di far svolgere i Giochi a porte chiuse, se non addirittura di rinviarli nuovamente.
La scorsa settimana le autorità sanitarie giapponesi hanno preso in esame i dati (piuttosto negativi) sull’andamento del Covid-19, ma hanno comunque concluso che far svolgere le Olimpiadi con le opportune misure di precauzione fosse la scelta migliore: “Tutto il mondo sta affrontando gli stessi problemi, eppure vediamo tanti eventi sportivi con il pubblico presente”.
Qualche forzatura sarà necessaria, come ad esempio il conteggio di sponsor e delegati come “organizzatori”, per non andare oltre il tetto dei 10.000 spettatori negli stadi.
Con questa consapevolezza, è già stato chiarito che l’eventuale scoperta di focolai o un’ulteriore impennata dei contagi porterà a misure più rigide, anche a Olimpiadi in corso.