Retegui dall'Argentina alla Nazionale italiana. E' fatta: Mancini ha il suo "Luca Toni"

Chi è Mario Retegui, nuovo attaccante dell'Italia di Mancini (che piace al Milan). Il ct azzurro: ha detto subito di sì e lo abbiamo convocato

Mateo Retegui (foto Ipa)
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Retegui dall'Argentina alla nazionale italiana. Mancini: ha detto subito di sì e lo abbiamo convocato

Mateo Retegui è il nuovo centravanti della nazionale italiana. E' quasi un colpo di... calciomercato quello messo a segno dal ct Roberto Mancini che ha soffiato il 23enne (classe '99) di proprietà del Boca Juniors (in prestito al Tigre) all'Argentina.

La conferma che l'attaccante sudamericano ha accettato la convocazione arriva proprio dal commissario tecnico azzurro. "Lo stavamo seguendo da tempo. È un ragazzo giovane che gioca titolare da due anni nel campionato argentino. Ha qualità che a noi mancano, pensavamo che non volesse venire ma ha detto subito di sì e lo abbiamo convocato", le parole del Mancio a Dazn.

Chi è Mario Retegui, nuovo attaccante dell'Italia che piace al Milan

Mateo Retegui è un centravanti fisico, forte di testa, buona tecnica, esploso con il Tigre: 23 reti e 3 assist in 42 presenze nel corso della scorsa stagione E adesso sono 6 gol in 7 partite. Da ragazzo giocava a hockey su prato (suo papà è stato ct dell'Argentina che ha vinto la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Rio 2016), poi ha scelto il calcio passando nelle giovanili del River Plate (dove non era riuscito a esplodere) e poi nel Boca Juniors (che lo ha valotizzato sino al prestito col Tigre che gli sta permettendo di mostrare le sue qualità).

Sarà dunque nella rosa dell'Italia che affronterà le partite di qualificazione a Euro 2024, l’Inghilterra il 23 marzo e poi il 26 marzo sul campo di Malta. Su di lui nelle ultime settimane sono nate voci di mercato: viene seguito dall'Udinese e piace anche al Milan che, in estate, dovrebbe fare un colpo in quella zona di campo (Origi sin qui ha convinto poco nel ruolo di prima punta).

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"Ha molta personalità, viene da una famiglia con buona educazione, base solida, ha capacità di adattarsi e si sta preparando per questo passo. L'Italia, al di là di Immobile, non ha un 9 come Retegui. E credo che questa convocazione gli aprirà le porte anche per un club europeo, qui ho sentito parlare del Milan...", ha detto Barros Schelotto - a "La Gazzetta dello Sport"- il primo allenatore di Mateo Retegui al Boca Juniors (che ha debuttato tra i professionisti il 17 novembre 2018, entrando al posto di Carlos Tevez all'83').

Mateo Retegui 8foto Ipa)
 

"È un 9 di potenza, per l’Italia sarà ottimo, può tranquillamente giocarsela per il fisico che ha, la grinta. Un goleador e in Italia non ce ne sono con le sue caratteristiche, ricorda Simeone del Napoli, con più garra o Luca Toni 2006"

Daniele Adani ha descritto cosi Mateo Retegui a 90° Minuto: "Ha forza fisica e coraggio. È un ragazzo che aggredisce con veemenza l’area di rigore, che calcia con tutti e due i piedi e non ha paura di tirare in porta. Non sta arrivando in Nazionale Van Basten, parliamoci chiaro, ma è comunque un giocatore che ha scelto eticamente di rimanere al Tigre per continuare a crescere. È molto potente fisicamente, è un attaccante che fa gol di destro e di sinistro. Magari servirebbe un lavoro per sgrezzarlo un po’ e renderlo più associativo"

 
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