Milan, Elliott vince contro Blue Skye: archiviate tutte le indagini penali
Il Tribunale del Lussemburgo ha emesso un’ordinanza di non luogo a procedere
Milan e Blue Skye, archiviate tutte le indagini penali contro Elliott
La contesa legale tra Blue Skye ed Elliott, estesa su più fronti e in diverse nazioni, riguardo al passaggio di proprietà dal fondo Singer a RedBird, è arrivata ad un punto di svolta.
Il 28 febbraio 2024, come riportato da Calcio e Finanza, la Chambre du Conseil del Tribunale del Lussemburgo ha emesso un'ordinanza di non luogo a procedere, archiviando tutte le indagini penali contro la Rossoneri Sport Investment - cioè Elliott - e i suoi dirigenti.
Durante il periodo in cui il Milan era sotto il controllo di Elliott, Blue Skye deteneva una quota di minoranza, possedendo il 4,27% di Project RedBlack, la società che deteneva il 100% di Rossoneri Sport Investment, a sua volta proprietaria del Milan. Recentemente, le autorità lussemburghesi hanno confermato che non saranno intraprese ulteriori azioni. Blue Skye ha intentato 11 cause civili in tre giurisdizioni - Lussemburgo, Italia e New York - e, al momento, le uniche cause civili pendenti sono in Lussemburgo.
LEGGI ANCHE: Proprietà Milan, la talpa che aiuta la Procura: il documento sugli arabi...
Lo scorso settembre, Elliott ha risposto con un'azione legale penale privata, denominata "citation directe", in Lussemburgo, accusando Blue Skye di ricatto, estorsione e false dichiarazioni fraudolente. È da notare che le varie denunce e cause avviate da Blue Skye hanno contribuito all'avvio dell'attuale indagine della Procura di Milano sulla vendita del Milan: nel 2022, Blue Skye ha presentato un'esposto alla magistratura italiana riguardante la cessione delle azioni del club, sostenendo che il passaggio da Elliott a RedBird fosse avvenuto senza il loro consenso e senza una votazione unanime del Consiglio di Amministrazione.