Milan-Inter, Thuram incubo rossonero. Lautaro, Theo-Maignan steccano. Pagelle

Leao e Theo Hernandez non fanno la differenza, Loftus Cheek delude. Barella e Dimarco eroi del derby. Milan-Inter promossi e bocciati

Di Giordano Brega
(foto Lapresse)
Sport

Milan-Inter, Acerbi-Thuram incubi del Diavolo. I promossi

Acerbi voto 8: sblocca il derby con un colpo di testa imperioso a due passi da Maignan. In difesa non sbaglia nulla. Lui con Pavard-Bastoni (voto 7) erigono un muro che il Milan riesce, talvolta, solo a scalfire

Thuram voto 7,5: l'uomo degli incubi rossoneri, dopo il gol all'incrocio dell'andata, il francese si ripete con la rete del 2-0 che uccide il Diavolo a inizio ripresa (dopo aver scheggiato il palo al 38°). E quella sensazione di ansia che mette alla difesa del Milan ogni volta che prende palla o scatta in profondità

Sommer voto 7: cancella l'urlo del gol a Calabria sull'1-0, meno impegnativa la parata su Leao al 28°

Barella voto 7: è ovunque, difende, raddoppia, recupera palla e riparte. Una spina nel fianco che squarcia il centrocampo del Milan e mette in ginocchio la difesa del Diavolo. Con Calhanoglu e Mkhitaryan (voto 6,5) sempre pronti a supportarlo.

Dimarco voto 7: difende (senza grande affanno) e appena può mette la quinta ripartendo a tutta velocità

Calabria voto 6: il migliore del Milan. Soffre come tutti le fiammate dell'Inter, ma ci mette tanto cuore, giocando una partita a tutto campo e sfiorando anche il gol del pareggio. Mezzo punto in meno per l'espulsione al 97°

Leggi anche - Inter seconda stella scudetto? La risposta di Andrea Agnelli
 

(foto Lapresse)
 

Milan-Inter, Maignan tradisce sul gol di Thuram. Theo Hernandez e Loftus Cheek non incidono. I bocciati

Tomori-Gabbia voto 5,5: soffrono Thuram, vedono la loro difesa collassare sul gol di Acerbi (fotocopia di quello segnato da Mancini nell'andata dei quarti di Europa League dieci giorni fa contro la Roma) - ma non può essere solo colpa loro - vengono graziati da Lautaro che sbaglia clamorosamente il 2-0. Mezzo punto in più a testa per il gol del 2-1: Gabbia incorna costringendo Sommer a deviare sul palo e Tomori la mette dentro.

Lautaro voto 5: sbaglia il gol del 2-0 e forse è il meno brillante in un'Inter che soffre qualche iniziativa del Diavolo (ma complessivamente dà sempre la sensazione di essere in controllo del derby). E' l'Mvp di questo campionato e gli si può perdonare la serata grigia.

Maignan voto 5: zero colpe nell'azione del gol di Acerbi, ma sul rasoterra di Thuram il mondo rossonero si sarebbe aspettato una risposta degna della fama di Magic Mike.

Leao voto 5: da attaccante, o falso nueve che si voglia, punge poco. Sull'unico contropiede (innescato da Musah) in cui potrebbe far girare al meglio i suoi cavalli, Sommer disinnesca senza grandi patemi il tiro del portoghese (un po' troppo decentrato). Nella ripresa ritrova Giroud (voto 5) come punto di riferimento in mezzo, ma il derby ormai è andato. Buona la sponda a Gabbia nell'azione del 2-1, ma è troppo poco.

Pulisic voto 5: Capitan America sembra un po' spaesato nel Milan del derby che scende in campo privo di un centravanti vero e proprio. Sul 2-0 ha la palla del possibile gol per riaprire la partita ma la manda alta.

Theo Hernandez voto 4,5: poche le accelerazioni dalla fascia sinistra rossonera nel primo tempo. Cresce un pochiono nella ripresa. Poi però ci si mette pure l'espulsione nei secondi finali.

Reijnders voto 4,5: creatività quasi nulla e tanta fatica a contenere le accelerazioni e la fisicità dei nerazzurri. Su standard simili Adli e Musah (voto 5). Il Milan (anche) questo derby lo perde prima di tutto a centrocampo.

Loftus Cheek voto 4,5: dovrebbe essere il grimaldello per aprire la difesa dell'Inter con il suo fisico, la tecnica o la capacità di inserirsi, ma non si vede praticamente mai

Leggi anche - Inter campione d'Italia: da Lautaro a Barella, le pagelle dei protagonisti

Tags:
interlautaroleaomaignanmilanthuram