Olimpia Milano, cuore e orgoglio, ma il Fenerbahce passa al Forum

Olimpia Milano ko in Eurolega contro Fenerbahce. Si fa male anche Pangos, Messina: "Spero non sia grave ma non muoveva il ginocchio quindi sono preoccupato"

Ettore Messina (foto Ipa)
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Olimpia Milano cade al Forum contro il Fenerbahce

“Intanto, devo ringraziare il pubblico. In un momento difficile, perché perdere non diverte nessuno, hanno creato un clima molto bello, di grande sostegno prima della partita, durante e anche dopo la partita. Gliene siamo grati. Devo menzionare anche il Signor Armani e il Signor Dell’Orco, perché hanno avuto un gesto di grande supporto per me e per la squadra", le parole di coach Ettore Messina in sala stampa al termine del match di Eurolega contro il Fenerbahce che ha visto l'Olimpia perdere 72-82. "La reazione c’è stata, si è vista. Non ho nulla da dire sull’impegno, anche ieri abbiamo fatto un allenamento severo che di solito non facciamo tra una gara e l’altra ravvicinate, ma dovevamo sisteare delle cose. La disponibilità dei giocatori c’è tutta", sottolinea.

Milano ha lottato, ci ha messo il cuore e nel primo tempo ha toccato anche 16 punti di vantaggio sul 35-19 nel corso del primo tempo ma poi ha subito la rimonta dei turchi che hanno chiuso il primo tempo a -5 (37-32) e al 30° erano avanti di 10 (58-48). Top scorer dei padroni di casa Naz Mitrou-Long che scalda il Forum con accelerazioni e punti pesanti (18 con 3/5 da 2, 4/9 da 3 e 4 assist) anche se ci mette anche qualche errore e palla persa di troppo. Nell'ultimo quarto arriva anche qualche fiammata da Devon Hall (16 punti complessivi e 13 nei dieci minuti conclusivi) e chi non molla mai è come sempre capitan Melli (6 rimbalzi e 6 falli subiti, oltre a 7 punti). Ma alla fine il Fenerbahce si porta a casa la vittoria confermandosi capolista in Eurolega.

"Sulla partita, ad un certo punto i nostri problemi sono emersi ovviamente. In particolare nel terzo quarto, c’è stato un periodo in cui le palle perse ci hanno distrutto. Sono state palle perse banali, infantili e ci sono costate la partita contro una squadra di questo livello. Poi siamo stati bravi a restare in qualche modo aggrappati alla partita, usando nel quarto periodo il post-up degli esterni, Hall e Luwawu-Cabarrot. In questo momento è importante per noi non perdere la posizione nel campionato, sapendo che la stagione di EuroLeague è abbastanza compromessa. Dobbiamo fare piccoli passi e aggrapparci al ritorno di Billy Baron, poi probabilmente tornerà Tonut. Insomma, sono piccose cose che possono aiutarci”, spiega Ettore Messina.

Olimpia Milano, Pangos si fa male al ginocchio

L'infortunio di Kevin Pangos (uscito dal match nel terzo quarto): "Spero non sia grave ma non muoveva il ginocchio quindi sono preoccupato", le parole del coach. Sulla prova di Davide Alviti: “Sì, ha fatto quello che doveva fare. A Kaunas aveva segnato un canestro da tre, un altro con un taglio, oggi ha fatto il suo dovere. Anche contro Trieste pur tirando male aveva giocato una buona partita. Spero riesca a trasportare questo momento in campionato dove ci serve ancora di più. Sono contento, penso e spero possa anche aggiungere qualcosa”.

Buoni segnali da Tim Luwawu-Cabarrot (15 punti, 4/5 da 2 e 3 assist) al suo secondo match in maglia Olimpia: “E’ appena arrivato, ha fatto un passo in avanti notevole rispetto alla prima partita, credo possa esserci utile. In difesa credo sia ancora tarato sulla NBA, le loro regole difensive, come molti giocatori della Nazionale francese è versatile, sa fare tante cose, non è uno specialista. Penso possa aiutarci”. Sullo stato emotivo della squadra Messina spiega: “Chiaramente c’è depressione. Succede quando perdi, quando poi vedi il quinto giocatori uscire per un infortunio che sembra serio è difficile restare positivi. Ognuno poi la vive a modo suo. Noi dobbiamo aiutare a vincere e superare queste depressione. Per questo ho sottolineato il gesto della nostra proprietà”.

Sul terzo quarto che ha visto scappare via i turchi: “Non è di sicuro una questione fisica, altrimenti succederebbe nel quarto periodo semmai. Credo dipenda da tante cose, ad esempio è dall’inizio dell’anno che sbagliamo appoggi al ferro perché non siamo in grado di finire con i contatti. Questo mi preoccupa, perché non so se possa cambiare. O le palle perse”.

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO-FENERBAHCE ISTANBUL 72-82 (21-15; 37-32; 48-58)

OLIMPIA MILANO: Davies ne, Thomas 2, Luwawu-Cabarrot 15, Mitrou-Long 18, Pangos 3, Melli 7, Ricci, Hall 16, Baldasso ne, Alviti 3, Hines 4, Voigtmann 4. All. Messina

FENERBAHCE ISTANBUL: Motley 9, Birsen 3, Hazer 4, Wilbekin 8, Edwards 1, Geyik ne, Mahmutoglu, Hayes-Davis 22, Jekiri 7, Guduric 11, Booker 8, Calathes 9. All. ItoudisNote: tiri da 2 MI 16/32, FI 23/36; tiri da 3: MI 9/27, FI 8/19; tiri liberi: MI 13/16, FI 12/16; rimbalzi: MI 26 (Melli 6), FI 33 (Guduric 6); assist: MI 18 (Mitrou-Long 4), FI 21 (Calathes 6)

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