Tennis, Musetti dopo la sconfitta: "Ho avuto un attacco di panico"

Durante la semifinale del Torneo di Firenze l'azzurro costretto a chiedere il medical time out

Lorenzo Musetti attaco di panico
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"Ho avuto un attacco di panico": le parole del tennista Musetti dopo la sconfitta

Nel mondo del tennis azzurro si sono accesi i riflettori su una problematica estremamente diffusa, e che non risparmia neppure gli atleti. Lo sa bene Lorenzo Musetti, che durante la semifinale dell’ATP Firenze contro Felix Auger Aliassime ha dovuto affrontare un attacco di panico. Mancanza di respiro, battito accelerato, nausea: tutte sensazioni che hanno condizionato la performance del tennista classe 2002, fino a quel momento vittorioso  nel torneo, costringendolo a chiedere un medical time out nel cuore del secondo set.

Dopo aver lasciato per strada il servizio nel sesto game e aver mancato due chance per rientrare nel parziale sul 2-4, “Muso” ha infatti chiesto l'intervento del fisioterapista in campo, e al rientro niente è stato più lo stesso: “Diciamo che è mal di stomaco, non saprei come definirlo; mi ha abbastanza condizionato, anche se non voglio togliere alcun merito a Felix che ha iniziato fin da subito a giocare veramente bene e darmi fastidio col suo gioco – ha dichiarato affranto Lorenzo alla stampa – Sicuramente non ero al mio meglio dal punto di vista fisico, sono amareggiato”. E ha continuato: “Ho avuto lo stesso problema nel circuito Juniores, quando non ero abituato a certi tipi di pressione. È una cosa che non riesci a superare durante la partita, e ci vuole tempo per tornare alla normalità”.

Musetti e l'attacco di panico, il coach: “A Firenze è andato in apnea, ma Lorenzo è consapevole del suo cammino”

Alla vigilia della Tennis Napoli Cup by Banca di Credito Popolare, anche il coach di Musetti, Simone Tartarini, ha voluto commentare l’accaduto: “A Firenze tanti hanno parlato di lui dopo l’eliminazione di Berrettini, dato che era l’ultimo azzurro in corsa, ma le prime due partite però sono state affrontate con grande serenità – ha spiegato il tecnico – Contro Felix sulla carta poteva giocare a mente libera e infatti prima del match scherzava e non c’erano indizi; dopo due punti invece gli mancava l’aria e questa condizione in campo si è amplificata, perché non potendo buttare fuori l’aria è andato in apnea”.

Il 2022 è stato l’anno della consacrazione per il tennista Carrara, questa settimana numero 24 ATP, che ha spiegato la ragione per cui non ha voluto ritirarsi: “Non mi sembrava giusto nei confronti delle persone che erano venute qui a vedermi. Ho preferito di cercare di tirare fuori quello che avevo e di chiudere dignitosamente”.

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