Buonasanità

Emergenze cardiologiche e diagnostica telematica: come funzionano?

Giusi Urgesi

Nei punti di primo intervento (PPIT), solitamente ex pronto soccorsi, si è ultimamente diffuso l'ausilio della diagnostica telematica, i cui servizi consentono un risparmio di risorse ed un miglioramento delle prestazioni, considerata la mancanza di figure mediche specialistiche!

I deleteri tagli della sanità, determinando la continua chiusura degli ospedali, hanno costretto cittadini abituati da sempre ai propri nosocomi a vedersi ridurre drasticamente le prestazioni basilari, come la banale refertazione di un ECG (elettrocardiogramma).

Ed ecco l'introduzione nei PPIT e a bordo delle ambulanze 118 dell'elettrocardiografo elettronico (TOUCH-ECG), che tramite regolare applicazione degli elettrodi al paziente, consente un supporto specialistico (cardiologico) a distanza, con una telerefertazione in pochi minuti di un regolare ECG a 12 derivazioni. Come è facile intuire, ciò garantisce una rapida diagnostica in caso di emergenze cardiologiche quali infarto del miocardio o pericolose aritmie cardiache, che possono così essere trattate ed eventualmente risolte tempestivamente!

La novità rispetto al precedente sistema chiamato CARDIOVOX (ELETTROCARDIOGRAFO TRANSTELEFONICO) consiste nel gran passo avanti per il medico di PPIT di poter anch'egli visualizzare l'elettrocardiogramma del paziente, dando ancor prima o in concomitanza col cardiologo a distanza, una propria interpretazione fondata su una doverosa preparazione cardiologica di base.

Necessario a questo punto sottolineare ancora una volta le difficoltà lavorative quotidiane in cui vertono gli operatori sanitari in seguito agli innumerevoli tagli del settore (solo nella mia regione, la Puglia, prevista la chiusura di altri 26 ospedali)! Ma è proprio operando con pochi mezzi e senza figure specialistiche che i medici di PPIT sviluppano quell'acuzie e quell'intuito professionale che, con l'ausilio di nuove strumentazioni telematiche, consentono la diagnostica di casi clinici di emergenza, da trattare successivamente in reparti ospedalieri idonei!
ED ANCHE QUESTA È BUONASANITÀ....