Buonasanità

Formiche e nidi di blatte: invasione negli ospedali da Nord a Sud

Giusi Urgesi

Formiche in ospedale: ecco cosa aspettarci dalla Sanità italiana

Formiche e nidi di blatte: invasione negli ospedali da nord a sud


All'Ospedale San Paolo di Napoli una paziente ricoverata in un letto ricoperto di formiche. E inaspettatamente in un ospedale famoso del Nord, dove la Sanità pare essere migliore, nidi di blatte nella cucina del Molinette di Torino!


Formiche in ospedale: cosa aspettarci dalla Sanità italiana


Cosa dobbiamo ancora aspettarci da questa bistrattata Sanità, fatta ormai di quotidiani episodi incresciosi dovuti sempre più agli effetti deleteri dei famosi tagli....ma talora, come in questi casi, all'assoluta mancanza di igiene dovuta a negligenza del personale addetto che non fa completamente il suo dovere?
Tuttavia, a mia memoria, anche in tempi più felici per il pianeta Sanità, affiorano ricorrenti incresciosi episodi come questi.


Formiche in ospedale: le responsabilità di pazienti e parenti


E se i responsabili fossero anche gli utenti del sistema, quali pazienti e parenti?....
Non poche volte, da medico ed inevitabile utente (perché nemmeno i medici sfuggono alla malattia, propria o di persone care), ho assistito al degrado causato dagli stessi pazienti, pronti a "sporcare" i servizi ospedalieri con i propri "bisogni" espletati al di fuori dei water o lavando stoviglie sporche nei lavandini adibiti ad altro tipo di igiene!
Impossibile dunque per le scarse condizioni igieniche entrare in bagni di uso comune dopo qualche ora dalle mattutine pulizie da parte del personale addetto!
Ovvia dunque la proliferazione selvaggia di insetti che trovano nella sporcizia il loro habitat naturale!
Ogni volta il tutto si conclude con adeguate disinfestazioni dei reparti ospedalieri in questione ed il caso è chiuso.


Formiche in ospedale: occorre cambiare la mentalità del personale


Bisogna però cambiare la mentalità lavorativa del personale, sempre più negligente con la scusa di condizioni lavorative insoddisfacenti, e quella di utenti sempre più esigenti e insofferenti nei riguardi di una Sanità già di suo allo sfascio.
Perché non basta lamentarsi, ma bisogna anche fare il proprio dovere di cittadini in ambienti comuni dove l'osservazione delle basilari norme dell'igiene personale si traduce inevitabilmente nell'igiene di tutta la comunità!
Perché possano anche i cittadini collaborare con le istituzioni, prevenendo così episodi estremi come quelli che in questi giorni hanno giustamente suscitato tanta indignazione generale.
Osservando il proprio dovere di personale addetto alle pulizie negli ospedali e di cittadini utenti puliti e diligenti, la povera paziente avrebbe forse evitato di risvegliarsi sommersa da formiche!

Va certamente bene lamentarsi di una Sanità "gruviera"....ma allorquando il cittadino sia assolutamente certo di aver fatto proprio tutto il suo dovere!