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Borsa Italiana si tinge di rosa. Jerusalmi: ridurre il gender gap nell’impresa
In Borsa Italiana la seconda edizione di Women in Finance, evento per sensibilizzare sul gender gap e premiare le eccellenze femminili nella finanza
Si rinnovano a Milano i premi per l’eccellenza al femminile nella finanza voluti dall’Ambasciatore britannico in Italia Jill Morris, con la collaborazione di Freshfields Bruckhaus Deringer e Borsa Italiana. Alla seconda edizione degli Awards fanno la loro comparsa due nuove categorie: Insurer of the Year e Woman in Fintech of the Year.
Borsa Italiana rinnova il suo impegno accanto al talento femminile nel mondo della finanza. Per il secondo anno consecutivo ha ospitato i Women in Finance 2019 Italy Awards, progetto organizzato dall’Ambasciata britannica con Freshfields Bruckhaus Deringer.
“Siamo felici di ospitare la seconda edizione italiana del premio Women in Finance Awards”, ha commentato l’Amministratore delegato di Borsa Italiana Raffaele Jerusalmi. “Borsa promuove con convinzione i valori legati alla diversità di genere. Sono molte le iniziative su questo fronte: dai corsi dedicati alla presenza femminile nei board – organizzati con Valore D – alla valorizzazione del network interno WIN-Women Inspired Network per supportare il talento femminile. Obiettivo di Borsa Italiana e del London Stock Exchange Group, di cui fa parte, è quello di avere una presenza femminile pari al 40% entro il 2020”. Ad Affaritaliani.it Jerusalmi ha aggiunto: “La finanza, a differenza di altri settori, vede una scarsa presenza femminile e molto è ancora da fare per migliorare la loro rappresentanza. In Borsa di donne ce ne sono già tantissime; l’obiettivo è spingerci ancora oltre”.
VIDEO - Jerusalmi, Borsa Italiana: "Settore della finanza ancora troppo maschile"
Pensata allo scopo di aumentare la consapevolezza della parità di genere e migliorare la percezione della finanza tra le donne, anche quest’anno l’iniziativa ha attratto candidature di ottimo livello.
Ospite d’eccezione della serata Cristiana Capotondi, nota attrice nonché Vicepresidente della Lega Italiana Calcio Professionistico, intervistata da Barbara Stefanelli, Vice Direttore del Corriere della Sera e fondatrice del blog del Corriere la 27esima Ora, e da Maria Silvia Sacchi, giornalista del Corriere della Sera esperta di imprese familiari, industria della moda e governance.
Ai microfoni di Affaritaliani.it la Capotondi ha commentato: “Sono molto contenta di essere qui a Women and Finance dove scopro un mondo finanziario al femminile. Ho visto giovani donne e donne più adulte con il loro desiderio e necessità di affermazione nel mondo del lavoro. Questa sera siamo ospiti dell’ambasciatore inglese in Italia che è una giovane donna, quindi credo che il tesoretto che ci portiamo a casa stasera sia assolutamente positivo per il genere femminile”.
VIDEO - Capotondi: "Women in Finance, contenta di scoprire un mondo finanziario al femminile"
L’iniziativa rimane unica nel suo genere al di fuori del Regno Unito, e quest’anno, per meglio riflettere un settore in continua evoluzione, si arricchisce di due nuove categorie, Insurer of the Year e Woman in Fintech of the Year, che si vanno ad aggiungere a quelle di CFO of the Year, Asset Manager of the Year, Banker of the Year e Champion of Diversity Employer.
Women in finance: la giuria
Le vincitrici sono state selezionate da una giuria composta, oltre che dall’Ambasciatore Jill Morris, anche da Magda Bianco (Banca d’Italia), Grazia Bonante (Lener & Partners), Marina Brogi (Università La Sapienza), Luca Capone (Freshfields Bruckhaus Deringer), Roberta D’Apice (Assogestioni), Carmine Di Noia (Consob), Marina Famiglietti (Borsa Italiana), Maria Bianca Farina (Ania), Anna Lambiase (IR Top Consulting), Francesca Palisi (ABI), Alessandra Perrazzelli (A2A), Barbara Stefanelli (Corriere della Sera) e Paola Subacchi (Università di Bologna).
Maria Bianca Farina, che oggi ricopre un ruolo importante sia come Presidente di ANIA sia come Presidente di Poste Italiane, intervistata da Affaritaliani.it ha parlato del contributo delle donne alla finanza, a suo dire, “qualitativamente molto importante, ma quantitativamente ancora poco presente”. “Siamo qui questa sera”, ha continuato Farina, “per premiare le eccellenze femminili, ma soprattutto per riflettere sul da farsi affinché sempre più donne possano arrivare nei posti di responsabilità, anche nel campo della finanza, dove la carenza è ancora più accentuata rispetto ad altri settori”.
VIDEO - Farina, ANIA: "Contributo delle donne alla finanza importante. Va incentivato"
L’Ambasciatore britannico in Italia, Jill Morris, prima donna a rappresentare il Regno Unito in Italia, ha così commentato l’iniziativa: “Sono estremamente soddisfatta sia dell’interesse dimostrato in questa seconda edizione del premio, che della qualità delle candidature ricevute. Questo progetto mira a far emergere i modelli, a far conoscere le donne che “ce l’hanno fatta” e che la fanno quotidianamente, senza rinunciare ad altre parti della loro vita. Sono modelli che vanno premiati e portati ad esempio per incoraggiare altre donne di valore a intraprendere carriere in questo settore. È un grande onore poter celebrare il successo di così tante donne eccezionali”.
Nicola Asti, Managing partner di Freshfields in Italia, ha dichiarato: “Giunto alla sua seconda edizione, questo appuntamento dedicato al talento femminile che riesce a esprimersi con successo in un settore ancora a forte impronta maschile, si conferma un evento di grande richiamo e spessore. Le vincitrici, nonché le numerose candidature di altissima qualità che abbiamo ricevuto, dimostrano come gli operatori del settore finanziario facciano bene a manifestare un’attenzione sempre maggiore a una effettiva parità di genere nell’ambito delle proprie organizzazioni aziendali. Si rivela una scelta vincente, in quanto porre le donne al centro delle strategie di sviluppo di un'azienda, eliminando i potenziali rallentamenti nelle fasi di progressione nella carriera, è fattore conclamato di crescita e di successo”.
Women in finance: le vincitrici
Maestro di cerimone è stato Fulvio Giuliani, caporedattore e speaker di RTL 102.5, che ha premiato le vincitrici delle sei categorie.
Nella categoria Insurer of the Year la vincitrice è Maria Luisa Gota, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fideuram Vita, società dove le donne rappresentano il 60% della forza lavoro; il 50% dei manager e il 50% dei manager di prima linea. Ad Affaritaliani.it Gota ha commentato: “Il premio è un grandissimo riconoscimento, per me e per la Banca che sta investendo moltissimo nella promozione del talento femminile. È importante dare visibilità a iniziative come quella di questa sera affinché servano da stimolo per le giovani donne a intraprendere carriere in ambiti tipicamente maschili”.
VIDEO - Gota, Fideuram Vita: "Vi presento la banca che investe nel talento femminile"
Per la categoria Asset Manager of the Year a ricevere il premio è Camilla Tinari, Responsabile Capital Light Bank di Intesa Sanpaolo a guida del derisking del Piano Industriale 2018-2021 del Gruppo bancario. Tinari ai microfoni di Affaritaliani.it ha fatto sapere: “È un premio importante quello di stasera, che riconosce la diversità in un settore prettamente maschile come quello della finanza. Ciò che io e le mie college possiamo fare per migliorare la consapevolezza delle donne è dare l’esempio per tutte coloro che entrano in azienda oggi. È un duro lavoro ma ce la possiamo fare, anche grazie a eventi come questo”.
VIDEO - Tinari, Intesa Sanpaolo: "Compito delle donne è dare l'esempio"
CFO of the Year è Lorena Pelliciari, CFO di FinecoBank S.p.A. dalla nascita della banca nel 1999. Pellicciari negli anni ha costruito una squadra di lavoro equilibrata nella diversity (il 50% dei riporti diretti sono donne) e ha creato percorsi strutturati di mentoring per trasferire le proprie competenze e metodologie di lavoro alla squadra. Ad Affaritaliani.it commenta il premio così: “È un riconoscimento alla carriera, alla dedizione, alla forza di volontà e alla passione che ho sempre messo nel mio lavoro; valori che ho cercato di trasmettere anche ai miei collaboratori e colleghi”.
VIDEO - Pelliciari, Fineco: "Premio alla carriera"
Il premio Women FinTech of the Year è stato consegnato a Laura Oliva, Co-fondatrice e Amministratore di Ekuota, che ha sviluppato una tecnologia innovativa riconosciuta come una delle migliori applicazioni di intelligenza artificiale nel FinTech. Ad Affaritaliani.it Oliva ha commentato: “È un grande riconoscimento per me, ma anche per la società che ho fondato. Grazie a iniziatiave come questa ho potuto conoscere college eccezionali con cui costruire qualcosa di duraturo nel tempo. È importante ricordare che se ci mettiamo insieme abbiamo le capacità per fare tutto quello che vogliamo e cambiare il sistema finanziario italiano”.
VIDEO - Oliva, Ekuota: "Insieme possiamo cambiare il sistema finanziario"
Banker of the Year è Michela Del Piero, uno dei pochissimi esempi di donne al vertice di una banca italiana, la CiviBank. Del Piero, in qualità di Presidente, ha promosso un profondo rinnovamento dell’Istituto veneto nel rispetto della sua vocazione di banca del territorio, facendo leva su innovazione tecnologica e sviluppo delle competenze. Ad Affaritaliani.it ha dichiarato: “Coniugare vita privata e professionale è faticoso ma si può fare avendo vicino persone comprensive. A tal proposito devo ringraziare mio marito e i miei figli che non mi hanno mai fatto pesare le assenze di lavoro. Sono molto orgogliosa di questo premio come parte di un percorso nella finanza che ho intrapreso quattro anni fa in qualità di presidente di una banca che sto contribuendo a cambiare”.
VIDEO - Del Piero, CiviBank: "Coniugare vita privata e professionale si può"
Per finire, il premio Champion of Diversity Employer è andato ad Assicurazioni Generali S.p.AGruppo che conta oltre 70.000 dipendenti in 50 paesi, dove il valore della diversità ha un’importanza cruciale. Generali ha predisposto un “manifesto della diversità” intesa in senso ampio (di genere, età, culturale e cognitiva, di preferenza o inclinazione sessuale) e ha realizzato iniziative di sensibilizzazione ad ampio raggio e concreti strumenti di sostegno per i dipendenti. Nel modello di corporate governance di Gruppo si segnala un diversity & inclusion council, formato da rappresentati di tutte le unità operative, responsabile della definizione degli obiettivi strategici in tema D&I e della redazione di un piano di azione triennale per la loro realizzazione. Il council si avvale del supporto operativo di un D&I Specialist Network e un numero crescente di D&I Champions. La componente di donne nei consigli di amministrazione supera il 38% e il Gruppo sostiene, tra le sue priorità strategiche, un programma per l’incremento della rappresentanza femminile in posizioni apicali.
A ritirare il premio per Assicurazioni Generali è stata Anna Chiara Lucchini, Head of Leadership Development, che ad Affaritaliani.it ha commentato: “Accogliamo con gioia e con onore questo premio. In Assicurazioni Generali costruiamo ogni giorno un ambiente di lavoro inclusivo con coraggio e resilienza, cercando di valorizzare il talento che c’è in ognuno dei 70.000 dipendenti nel mondo”.
VIDEO - Lucchini, Assicurazioni Generali: "Costruiamo un ambiente di lavoro inclusivo"