Cronache

A Marsiglia un museo per salvare i dipinti preistorici subacquei

 

Roma, 30 mag. (askanews) - Un gruppo di palombari archeologi si tuffa nel mare di una delle calanques di Marsiglia per raggiungere una meraviglia subacquea.E' la grotta Cosquer, ornata di dipinti unici al mondo che rischiano di scomparire per l'innalzamento del mare. Un tempo, durante l'era glaciale, la costa qui era a dieci chilometri di distanza e l'acqua centinaia di metri più bassa."Per entrare nella grotta da lì bisogna seguire un corridoio che risale per poco più di cento metri, e da lì si arriva nella grotta che è proprio là dietro", dice l'archeologo Michel Olive.I dipinti nella grotta risalgono a un'epoca fra 35 e 18mila anni fa. E qui i nostri antenati ritrassero tutti gli animali che conoscevano."Qui c'erano tre tipi di fauna a disposizione tutto l'anno non c'era bisogno di cacciare i bisonti c'erano le risorse del litorale, foche, pinguini, e della pianura, i grandi erbivori, e di montagna, nei chilometri attorno alla grotta" racconta l'archeologo Luc Vanrell.Ma la grotta non è visitabile e per conservarla gli studiosi stanno tracciando cartografie in 3d per una ricostruzione virtuale.A Marsiglia poi si lavora per l'inaugurazione di un museo molto speciale, la ricostruzione reale del sito archeologico con tutti i suoi dipinti, oltre 600 entità grafiche. Orsi, bisonti, animali marini, ma anche le impronte di mani rosse o nere e centinaia di segni geometrici in un luogo frequentato da uomini e donne per migliaia di anni."Ci sono anche rappresentazioni geometriche che possiamo interpretare come simboli; simboli sessuali, animali stilizzati, e moltissimi altri che non riusciamo ancora a decifrare" spiega ancora Olive.Il museo della grotta Cosquer aprirà al pubblico il 4 giugno a Marsiglia; un'impresa imponente per copiare un sito che non ha equivalenti in Europa.