Cronache

Pecoraro Scanio a Agrigento: Capitale Cultura serva a rilanciare Sicilia

 


Agrigento, 18 gen. (askanews) - "Agrigento Capitale della Cultura 2025 deve rappresentare molto più di un titolo: è un'occasione unica per rilanciare la Sicilia affrontando con decisione le sue emergenze strutturali e sociali", ha dichiarato Alfonso Pecoraro Scanio, già Ministro dell'Ambiente, presente al teatro Pirandello per l'inaugurazione dell'anno di Agrigento capitale italiana della cultura, richiamando l'attenzione su temi come la siccità, le difficoltà del sistema dei trasporti e i tagli al sistema sanitario regionale."Non dimentichiamo che Agrigento è stata scelta come capitale della cultura insieme a Lampedusa, un luogo simbolo dell'accoglienza nel Mediterraneo. Questa designazione non deve limitarsi a essere un riconoscimento simbolico, ma una chiamata all'azione per un Mediterraneo che sia davvero un mare di pace, dialogo e cooperazione", ha aggiunto Pecoraro Scanio.L'ex Ministro ha anche ricordato le radici familiari nella provincia di Agrigento, sottolineando il paradosso infrastrutturale che vive la regione: "Mio nonno era di Alessandria della Rocca sui monti Sicani in provincia di Agrigento e le strade di collegamento verso Palermo, costruite oltre 2000 anni fa dai Romani, non hanno mai avuto una ristrutturazione completa. Dopo duemila anni, è il momento di smettere di fantasticare su opere futuristiche e controverse come il Ponte sullo Stretto e concentrarsi sulle necessità reali dei cittadini siciliani"."Il Tempio della Concordia non è solo un monumento: è un richiamo a un'idea di pace, di solidarietà e di sviluppo inclusivo. Agrigento Capitale della Cultura deve servire da esempio per un'Italia che sappia unire storia, bellezza e progresso sociale" - ha concluso Pecoraro Scanio."Per Agrigento e per tutta la Sicilia, il 2025 non può essere solo un anno da celebrare, ma un punto di svolta per costruire un futuro migliore. Auguro al sindaco e a tutte le realtà della provincia un anno positivo e di successo".