Cronache

Crociere, grande successo per la Clia Cruise Week a Genova

 


Genova, 12 mar. (askanews) - Oltre 2.000 partecipanti, 150 speaker, 120 stand, 180 aziende espositrici e 220 manager delle compagnie crocieristiche. Sono i numeri di un successo sopra le attese per la Clia Cruise Week, la settimana europea della crociera organizzata da Clia, in collaborazione con Regione Liguria, Comune di Genova, Autorità Portuale del Mar Ligure Occidentale e Camera di Commercio di Genova, nel Padiglione Jean Nouvel della Fiera di Genova. Un'inedita grande fiera della crocieristica dove, per la prima volta, sono riuniti ministri italiani e stranieri, i Ceo di tutte le principali compagnie, istituzioni e autorità internazionali, stakeholder del comparto e centinaia di fornitori."Questo evento - spiega Francesco Galietti, National Director di Clia Italia - rappresenta una prima assoluta per il nostro settore, per l'industria crocieristica, è la fusione tra convegnistica e fieristica. Clia, che è l'organizzazione che nel mondo rappresenta le compagnie di crociera con più di 70 brand di compagnie di crociera riuniti sotto le proprie insegne, da sempre fa convegni ad alto livello coinvolgendo policy maker, ministri, commissari europei, parlamentari, esperti di settore e giornalisti. Questa volta a Genova ha voluto fare di più".L'appuntamento genovese si svolge in un momento in cui il settore delle crociere può guardare con ottimismo al futuro. Secondo Clia, infatti, nel 2024 in Italia si potrebbe superare la quota di 14 milioni di passeggeri movimentati, un record assoluto, confermando il Belpaese come principale meta europea di destinazione ma anche come principale beneficiario dal punto di vista economico del comparto crocieristico."Quest'anno - sottolinea Pierfrancesco Vago, Executive Chairman di MSC Cruises e Chairman di Clia Europe - abbiamo raggiunto i 14 milioni, perciò pensiamo di superare i 14 milioni. Se pensiamo che ogni passeggero lascia sul territorio una media di 150 euro spesi direttamente come visita alla città, al porto di sbarco, penso che sia un numero molto importante per il turismo italiano in generale. Perciò è sicuramente un'industria del fare, un'industria che porta lavoro con pragmatismo e soprattutto di grande innovazione e sostenibilità".Nei prossimi 5 anni le compagnie spenderanno ben 34 miliardi di euro per il varo di 55 nuove navi, 36 delle quali saranno alimentate a gas naturale liquefatto e il 98% di questi investimenti avverrà in Europa. I cantieri italiani , in particolare, costruiranno la metà delle navi da crociera del mondo, per un investimento complessivo di circa 20 miliardi. Considerando che la costruzione di una nave ha un moltiplicatore di 4 volte e mezzo, per l'Italia si parla di una ricaduta economica totale superiore agli 80 miliardi.