Cronache

Flash Mob(ility) con il gruppo Barkee Bay all'aeroporto di Roma

 


Roma, 31 lug. (askanews) - Si chiama "Connessioni" il nuovo brano nato dalla collaborazione tra la band esordiente Barkee Bay e Mundys che intende sensibilizzare i passeggeri su come spostarsi in modo sostenibile. La band si è esibita in un flash mob all'aeroporto di Roma "Leonardo da Vinci". Uno speciale "Flash Mob(ility), così è stato rinominato, che ha visto questa band di giovani under 30 mettersi in gioco per raccontare il tema del 'viaggiare green', mettendo così in evidenza come la tutela dell'ambiente sia alla base della strategia attraverso la quale Mundys porta avanti il proprio business. Un gruppo, quello dei Barkee Bay, nato dall'unione di tre amici e colleghi con la passione per la musica. Abbiamo parlato con Giulio Barkee, autore e chitarrista: "Noi siamo partiti proprio per voler comunicare il bello della natura, la nostra comunicazione si basa proprio su questo. Quello che vogliamo che la gente recepisca è che si possa preservare la natura che è ciò di più bello che abbiamo". È poi intervenuto Gabriele Consiglio, chitarrista: "Noi abbiamo tutti e tra dei riferimenti diversi, ma allo stesso tempo simili. Dal rap, dal post punk o dall'elettronica, e fra noi abbiamo trovato una commistione abbastanza comune partendo dall'indie rock, con sezioni ritmiche più elettroniche. Adesso puntiamo a lavora bene con il nostro disco e poi vedremo cosa ci riserverà il futuro. Facciamo ciò che ci piace e il resto verrà di conseguenza". Infine ha parlato con noi Davide Tarraconi, produttore: " La collaborazione di Mundys è stata importante in quanto ci siamo trovati non solo per ideologie ma anche musicalmente. Abbiamo avuto un grande rapporto e speriamo di continuare". I viaggiatori hanno partecipato insieme ai 10 allievi ballerini dell'Accademia Artisti di Roma, centro di eccellenza nella formazione delle discipline cinematografiche e audiovisive. Per l'occasione i danzatori si sono esibiti indossando delle t-shirt con i loghi del Gruppo, conferendo alla manifestazione l'internazionalità che contraddistingue Mundys.