Cronache

Genova, arrestati due militanti anarchici: detenevano esplosivo

 

Roma, 16 mar. (askanews) - La polizia di Stato e i carabinieri di Genova hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due militanti anarchici accusati di "detenzione di materiale esplodente ed esplosivo, tentata fabbricazione di ordigni esplosivi improvvisati, nonché detenzione di materiale esplodente".Le indagini, che hanno portato all'esecuzione di tali misure ad opera dei poliziotti della DIGOS della Questura di Genova e dei carabinieri del ROS, erano state avviate nel giugno 2021 a seguito del rinvenimento da parte dell'Arma territoriale di un ordigno esplosivo e polvere pirica e di materiale elettrico idoneo alla fabbricazione di altri congegni esplodenti in un'area boschiva sulle alture di Genova.Verifiche effettuate avrebbero rivelato "analogie costruttive" con il materiale utilizzato per danneggiare due tralicci a Genova il 13 luglio 2021 e rivendicati con un comunicato intitolato "L'oppressione: male endemico della nostra esistenza - Breve cronistoria" firmato da "Anarchichi per la distruzione dell'esistente", riconducibile - secondo gli inquirenti - alla campagna contro la "tecnoindustria".I due destinatari della misura cautelare, fino a pochi mesi fa inseriti nel circuito anarchico genovese, sono ritenuti vicini alle posizioni intransigenti della Federazione Anarchica Informale, da sempre orientata all'opposizione nei confronti della società tecnologica e al contrasto dello Stato da attuare mediante il ricorso dell'azione violenta e rivoluzionaria.