Cronache

"I potenti al tempo di Giorgia", nell'era del post Berlusconi

 

Roma, 14 giu. (askanews) - Per la prima volta nella storia della Repubblica, a comandare in Italia è una donna. Giorgia Meloni ha fondato un partito, ha vinto le elezioni ed è decisa a imporre una nuova classe dirigente, anche a costo di scontentare alleati, colleghi di partito e pezzi di apparato burocratico e dei servizi segreti. Ma cosa sta succedendo realmente all'interno dei Palazzi del potere? Luigi Bisignani e Paolo Madron, nel libro "I Potenti al tempo di Giorgia" edito da Chiarelettere e presentato a Roma alla Coffe House di Palazzo Colonna, raccontano la lotta in corso per entrare nelle stanze dove si decidono le sorti del paese e per sedersi ai tavoli che contano davvero.Una presentazione e una prima romana che, a proposito di potenti, cade proprio nei giorni di lutto per la scomparsa di Silvio Berlusconi."Certamente un gigante - dice Luigi Bisignani - poi questo libro corre tutto attorno a Berlusconi e purtroppo noi ne avevamo anche colto le difficoltà in questo ultimo periodo e parlavamo anche della fine dell'era Berlusconi. Che significa un periodo straordinario per l'Italia dove Berlusconi ha rimesso l'Italia al centro della scena mondiale. Fa molto piacere in queste ore vedere il tributo d'affetto che c'è verso Berlusconi e anche molti che stanno facendo un piccolo esame di coscienza per quello che hanno fatto contro Berluscono. Io l'ho conosciuto bene quando aveva lui appena 40 anni, ero giovanissimo quando venne a Roma per diventare Cavaliere del lavoro, il suo entusiasmo, la sua simpatia, la sua empatia è qualcosa che mi porterò sempre nel cuore".E ne "I potenti al tempo di Giorgia" c'è dunque anche tanto Berlusconi."Ne abbiamo parlato molto nel libro - sottolinea Paolo Madron - perchè tra i potenti al tempo di Giorgia il più potente era Berlusconi. Abbiamo scritto il libro quando lui era già malato raccontando comunque il tramonto di un'epoca politica. Perchè come dicono anche i suoi collaboratori è difficile immaginare una Forza Italia senza Berlusconi".Ma chi sono i potenti al tempo di Giorgia?"Le caratteristiche del potente al tempo di Giorgia Meloni sono ancora un pò troppa arroganza rispetto al suo cerchio magico mentre certamente lei ha una capacità straordinaria che ha dimostrato più all'estero che in Italia. Dove c'era tutta una letteratura che diceva che ci avrebbe fatto fare brutta figura invece, lei invece all'estero ha vinto e ha fatto vincere l'Italia mettendo i temi italiani, primo fra tutti l'immigrazione, al centro del dibattito europeo", continua Bisignani.L'incontro di presentazione è stato promosso da Inrete, società di consulenza specializzata nelle Relazioni Istituzionali."I fatti della vita ci hanno messo nella condizione di dover organizzare questo evento oggi, un giorno particolare in cui è scomparso quello che Bisignani ha definito in un suo articolo un gigante - afferma Simone Dattoli, fondatore e AD di Inrete - Cercheremo di rendere onore al presidente Berlusconi andando a raccontare quella che è stata la sua figura all'interno dell'attualità che viene trattata dal libro, e il primo capitolo del libro si intitola l'epoca del post Berlusconi. Questo per noi è trattare temi di attualità, ed è quello che la nostra agenzia, Inrete, cerca di fare quotidianamente".