Cronache

Incendio a Milano: "Cinque scoppi fortissimi. Un vero shock"

 

Milano, 11 mag. (askanews) - "Io sono un'insegnante dell'istituto, a un certo punto ho sentito un botto. Poi ne ho sentito un altro, in tutto cinque botti. Fortissimi. Ha cominciato come a tremare la scuola. Io ho pensato a un attentato, a degli spari. I bambini hanno cominciato a urlare disperati, a correre. Poi ci hanno detto di scendere dalle scale".Questa è una zona estremamente tranquilla di Milano?"Sì tranquillissima. Quindi è stato proprio uno shock". Milano, Porta Romana, è una delle zone bene del capoluogo meneghino. I volti ancora increduli. Palpabile lo sconcerto dopo l'incendio e le conseguenti esplosioni dovute alle bombole che trasportava un furgone. Il tutto in via Pier Lombardo, tra una casa e una scuola. L'incendio si è propagato a grande velocità, una voragine di fiamme e fumo tra gli edifici dove si trovano anche strutture sanitarie."Abbiamo sentito un'esplosione. Poi una fiammata. Tre o quattro esplosioni, una dietro l'altra e il fuoco. Poi ci siamo detti tra noi: cosa è successo? Poi siamo usciti fuori; non sapevamo la gravità della cosa".Spavento tanto?"Si perché non sapevamo. Poi siamo in una cucina, con il gas acceso. Non sapevamo a cosa si poteva andare incontro".Nell'area c'erano diverse centinaia di persone. Secondo le autorità cittadine è esclusa l'ipotesi di dolo o un'attentato. Fondamentale l'intervento dei Vigili del Fuoco che sono riusciti in poche ore tra l'altro a far tornare alla normale routine la Rsa adiacente e anche il Teatro Franco Parenti che questa sera proporrà la programmazione come da cartellone. L'unico palazzo che al momento risulta ancora in accertamenti è il condominio di fronte alla scuola, dove le fiamme hanno persino sciolto le tapparelle e lasciato, una volta spente, la loro ombra nera.Servizio di Cristina GiulianoMontaggio e immagini askanews