Cronache

Libertà e assistenza, per gli under 30 nascono gli Utravel Club

 

Torino, 3 mar. (askanews) - Una nuova proposta per i giovani che vogliono viaggiare. Nonostante il periodo complesso per il panorama del turismo, Utravel, la start-up nata all'interno del Gruppo Alpitour, ha lanciato un nuovo progetto rivolto ai viaggiatori under 30. "A tre anni dalla nascita - ci ha spiegato Carlotta Gaddo, Co-Founder & COO della start-up - Utravel ha fatto viaggiare più di 6mila ragazzi in 35 destinazioni nel mondo. A oggi abbiamo tre mood di viaggio: il primo, quello con cui siamo nati, è la formula Blind; durante la pandemia è poi nata la formula Easy, che ha fatto viaggiare tantissimi ragazzi, principalmente nel Mediterraneo lo scorso anno e ora la grande novità del 2022 sono gli Utravel Club".Il nuovo format, nato anche dall'ascolto delle esigenze dei giovani, è dedicato a coloro che vogliono esplorare il mondo in libertà, ma anche farsi nuovi amici. Si tratta di hotel in destinazioni sia nazionali sia internazionali in cui ritrovarsi tra ragazzi, fare conoscenza e decidere come scoprire la meta: seguendo i consigli e le attività previste, oppure in completa autonomia. E la regia dei viaggi è affidata a un Guru: un coordinatore che guida, assiste, consiglia e coinvolge gli ospiti sulla base delle loro preferenze."Possiamo dire che il Guru - ci ha spiegato Marta Agnello, Guru Coordinator Leader di Utravel - sia una persona versatile a 360 gradi, perché è colui che fa da collante all'interno del gruppo. E' una persona che ascolta, conosce e quindi capisce le esigenze dei suoi compagni di viaggio. E' in grado poi di organizzare una vacanza ad hoc per ciascun gruppo in particolare, dando poi la possibilità ai suoi compagni di decidere se seguirlo oppure se viversi la destinazione in autonomia. Questo è il motivo per il quale nessuna settimana club sarà mai identica a quella precedente: anche all'interno della stessa destinazione ogni settimana sarà diversa da quelle precedenti".Secondo Alpitour il ruolo di Guru rappresenta anche un'occasione di professionalizzazione per i giovani, con la possibilità di entrare in modo duraturo nel mondo del lavoro e del turismo. Per i viaggiatori invece attraverso gli Utravel Club viene messo sul piatto un modello di vacanza ibrida che vuole non essere mai uguale a se stessa. E che ora entra nella fase operativa. "Da marzo fino a ottobre - ha concluso Carlotta Gaddo - le partenze saranno oltre 40, in circa dieci destinazioni, nel Mediterraneo, ma anche fuori dall'Europa".Dopo due anni di isolamento e inquietudini gli Utravel Club vogliono offrire agli under 30 la possibilità di tornare a muoversi e a conoscere il mondo e soprattutto nuove persone.