Cronache

Tim Walz: "con Kamala Harris abbiamo la squadra giusta per vincere"

 


Chicago, 22 ago. (askanews) - Il candidato democratico alla vicepresidenza Usa Tim Walz ha accettato la nomination in un lungo discorso che ha elettrizzato la platea della convention di Chicago al terzo giorno di kermesse. Walz ha invitato a lottare come in una partita di football americano, sport di cui fu coach quando insegnava, insistendo che con la candidata presidente Kamala Harris "abbiamo la squadra giusta". Il governatore del Minnesota ha parlato a lungo della sua famiglia e di alcuni temi caldissimi come le libertà personali (aborto, fecondazione assistita) e le armi (sì alla libertà di averle come prescrive il secondo emendamento della Costituzione, ma usandole in maniera responsabile e quindi consentendo controlli). Walz ha insistito sulle sue qualifiche di padre, coach, veterano e uomo concreto. Ecco alcuni estratti del suo discorso."È il più grande onore della mia vita accettare la candidatura a vicepresidente degli Stati Uniti" ha detto."Anche se noi non faremmo le stesse scelte, dalle mie parti abbiamo una regola d'oro: fatti gli affaracci tuoiE questo include l'inseminazione artificiale e i trattamenti di fertilità. A me e Gwen ci sono voluti anni, ma abbiamo avuto accesso alla fecondazione assistita e quando nostra figlia è nata l'abbiamo chiamata Hope.Hope, Gus e Gwen siete tutto il mio mondo e vi amo""Io conosco le armi, sono un veterano, sono un cacciatore e sparavo meglio della maggioranza dei repubblicani al Congresso e ho i trofei per dimostrarlo. Ma sono anche un padre. Credo nel secondo emendamento (sulla libertà di avere armi) ma credo anche che la prima responsabilità che abbiamo è tenere al sicuro i nostri figli"."Lasciatemi finire con questo, squadra. È il quarto tempo, siamo sotto di un gol, ma siamo all'attacco e abbiamo la palla, stiamo correndo e accidenti se abbiamo la squadra giusta. Kamala Harris è dura, Kamala Harris è esperta e Kamala Harris è pronta. Il nostro compito per tutti che ci guardano è andare in trincea, fare ostruzione e marcare l'avversario, un centimetro alla volta, un metro alla volta, una telefonata per volta, una casa per volta, una donazione per volta".