Cronache

Ucraina, migliaia a Roma. Landini: stop guerra ma no invio armi

 

Roma, 5 mar. (askanews) - A migliaia a Roma sono scesi in piazza per la pace prendendo parte alla manifestazione "Europe for peace". Un lungo corteo con bandiere arcobaleno e dell'Ucraina, cartelli con scritto "No all'invio di armi", "Fermiamo la guerra" e striscioni non solo contro l'attacco di Putin all'Ucraina, ma contro tutte le guerre, ha sfilato partendo da piazza della Repubblica fino a piazza San Giovanni. A lanciare la mobilitazione, la Cgil insieme alla Rete Italiana pace disarmo e a tante altre associazioni.Il segretario generale della Cgil Maurizio Landini: "Non possiamo passare dalla pandemia a una guerra per redistribuire gli equilibri geopolitici mondiali. Esprimiamo solidarietà al popolo ucraino che sta subendo un'aggressione militare, la nostra solidarietà va anche al popolo russo che si sta mobilitando: lì manifestare vuol dire essere arrestati. Bisogna fermare la guerra, ma non con altre guerre o inviando armi al popolo ucraino, la guerra si ferma inviando l'Onu in Ucraina; l'Onu è nata con l'obiettivo di avere uno strumento per impedire un ritorno alla guerra. La diplomazia si mobiliti con tutte le responsabilità e le forze".