Economia

Aniasa: noleggio e sharing guidano transizione, rivedere fiscalità

 

Milano, 10 mag. (askanews) - Il settore del noleggio veicoli continua a crescere raggiungendo nel 2022 un fatturato di 13 miliardi di euro, con una flotta di 1,2 milioni di mezzi e un'incidenza pari al 30% delle immatricolazioni a livello nazionale. In pratica un'auto nuova su 3 è a noleggio. Sempre più significativa la quota di nuove vetture ibride (56% del totale ibrido plug-in) ed elettriche (32%) che rende il settore protagonista della transizione ecologica oltre che dello svecchiamento del parco circolante. E' quanto emerge dalla 22esima edizione del Rapporto Aniasa che chiede al governo di rivedere la leva fiscale per incentivare la crescita del settore."Oggi - afferma Italo Folonari, vice presidente Aniasa - abbiamo rappresentato dei dati che dimostrano come il noleggio viene scelto da privati e aziende ed è un acceleratore della transizione ecologica. Un acceleratore perché la domanda di fronte all'incertezza tecnologica e all'aumento dei costi preferisce passare attraverso il noleggio. Quello che suggeriamo al Governo è che per raggiungere gli obiettivi prefissati a livello comunitario si debba sostenere questa domanda. E quindi introducendo delle agevolazioni fiscali per gli utilizzatori del noleggio di un'Iva ridotta per esempio per il breve termine o di una deducibilità e detraibilità delle aziende italiane che scelgono una mobilità elettrica uguale a quella delle concorrenti del resto d'Europa".Il trend di crescita è proseguito anche nel primo trimestre 2023. Il noleggio a breve termine, in vista di una stagione estiva che si preannuncia contraddistinta da un'elevata domanda, ha registrato un aumento di fatturato (+16%), numero di noleggi (+22%) e flotta (+7%). Anche il lungo termine prosegue la propria crescita grazie a un +72% di immatricolazioni che evidenzia come si stiano attenuando le difficoltà di consegne di nuove vetture.