Economia

Banco dell'energia: obiettivo 2 milioni contro povertà energetica

 

Roma, 7 apr. (askanews) - Due milioni di euro entro il 2024. Questo l'obiettivo di Banco dell'energia, la onlus nata con la volontà di sostenere le famiglie che si trovano in una situazione di vulnerabilità economica e sociale con un focus sulla povertà energetica. Un piano di sviluppo importante di cui si è parlato a Roma, dove si è riunito il board dei firmatari del Manifesto per fare il punto su quanto è stato fatto da dicembre a oggi, ma soprattutto per presentare il piano di tre anni che, dal 2022 e fino al 2024, vedrà aumentare le risorse economiche messe in campo.Marco Patuano, presidente del Banco dell'energia e di A2A: "Il Banco dell'Energia si riunisce nuovamente per il Manifesto sottoscritto nel dicembre dell'anno scorso e che era un momento programmatico ma oggi iniziamo a tirare le fila di quelli che devono essere gli interventi delle cose che stiamo facendo. Intanto c'è una prima parte che è la misurazione e creazione della consapevolezza delle dimensioni del fenomeno. Che è cresciuto, la povertà energetica sta riguardando ormai il 13% delle famiglie italiane e coinvolge persone che non hanno mai avuto familiarità con il concetto del bisogno e dobbiamo quindi trasformare questo momento di misurazione in un momento di Policy Making e di aiutare colori i quali fanno le politiche del nostro governo a fare i conti con questa realtà".Obiettivo del nuovo programma di raccolta fondi è anche quello di attivare nel triennio a venire, secondo il piano di Banco dell'energia, oltre 30 progetti su tutto il territorio nazionale grazie al supporto di enti o aziende che affiancheranno e sosterranno i progetti del Banco dell'energia. Durante la plenaria hanno ufficialmente firmato il Manifesto contro la povertà energetica Edison, Terna e WIT, così come Fondazione Fiera Milano e Fondazione Francesca Rava, Banco Alimentare e Ircaf - Istituto Ricerche Consumo Ambiente e Formazione.Da segnalare poi l'impegno delle utilities nel contrasto alla povertà energetica. Michaela Castelli, Presidente di Utilitalia: "L'aver creato per tempo una piattaforma così importante per affrontare una problematica come quella della povertà energetica da anche la misura della maturità delle aziende che rappresentiamo oggi che sentono da anni questa problematica. La speranza è quella che questa piattaforma possa essere veramente la risposta a un problema quotidiano che purtroppo ci troviamo ad affrontare a valle di una emergenza pandemica che ha già molto provato le famiglie e i nostri clienti".