Economia

Chirurgo Plastico Manola: "Durante la pandemia +40% di interventi chirurgici"

 

Il Dott. Mirko Manola ha spiegato ad Affaritaliani.it come sono cambiati i trattamenti di medicina e chirurgia estetica ai tempi del Coronavirus:

A causa del Coronavirus sono diminuiti i trattamenti di medicina estetica, la paziente viene in ambulatorio con meno voglia a fare trattamenti come filler alle labbra, o il filler agli zigomi, o il botox, per una riduzione che potremmo definire del 30%. Ma c’è stato, invece, un aumento del 40% degli interventi. Quindi molta più chirurgia, perché le pazienti, in smart working e impossibilitate a partire, hanno pensato che questo fosse il periodo ideale per poter fare gli interventi di chirurgia estetica. In sostanza, c’è stata una riduzione dei trattamenti meno importanti ed un aumento degli interventi. Nel mio caso, ad esempio, sono aumentati gli interventi di mastoplastica additiva, che è l’intervento che faccio di più, e l’aumento, rispetto all’anno scorso, è stato del 30%".

"Qui nel mio ambulatorio la clientela è più femminile, dato che faccio tantissime mastoplastiche additive - ha raccontato il Dott. Manola a riguardo degli interventi più scelti dalla sua clientela - Però anche gli uomini hanno continuato a richiedere interventi, ad esempio la liposuzione e la blefaroplastica sono interventi che faccio molto spesso. Io non faccio rinoplastica e quindi non ho quel tipo di clientela, ma le donne da me sono un’altissima percentuale e scelgono quasi tutte la mastoplastica additiva. Vengono qui per questo intervento e per tutto ciò che riguarda la chirurgia della mammella. Gli uomini vengono molto spesso per fare il botox e per la classica liposuzione ginecomastia, quindi per ridurre la zona mammaria o per addome e fianchi. Questo è tra gli interventi maschili più richiesti. Un altro intervento molto scelto dagli uomini è la blefaroplastica superiore, che consiste nel togliere il pezzetto di pelle dalla palpebra superiore”.

Torna all'articolo