Economia

Ruolo cruciale della certificazione nella transizione ecologica

 

Napoli, 28 mar. (askanews) - "La transizione ecologica e la transizione digitale trovano il punto d'incontro nell'albo nazionale che presiedo. All'albo sono iscritte 175mila micro, piccole e medio imprese che si occupano di movimentare i rifiuti nel nostro Paese. La digitalizzazione di tutti gli adempimenti ambientali porta legalità e tracciabilità, quindi, vantaggi per la Pubblica amministrazione e per gli enti di controllo ma vantaggi anche per tutte le imprese che operano legalmente e che si vedono semplificare gli adempimenti burocratici".E' quanto ha spiegato Daniele Gizzi, Presidente dell'Albo Nazionale Gestori Ambientali, in occasione dell'appuntamento organizzato da RemTech a EnergyMed a Napoli dal titolo "Risanamento e rigenerazione dei territori: transizione ecologoca e innovazione tecnologica, la Campania come generatore di eccellenze e promotore di opportunità nel bacino del Mediterraneo"."L'albo ha iscritte 1.500 imprese italiane che si occupano di bonifiche di siti contaminati ed è quindi un osservatorio nazionale al quale attingere per capire le dimensioni di un settore e le opportunità per le imprese che operano in quel settore".