Economia

Startup, 'Pianificare, misurare, scalare': la guida per crescere

 

Milano, 19 feb. (askanews) - Crescere è uno dei passaggi più difficili della vita di una startup che per diventare scaleup di successo deve poter contare su un management ben organizzato con ottime capacità di esecuzione. "Si parla tanto di startup, meno di scaleup. Eppure negli Stati Uniti 4 aziende su 100 superano la fase della startup, ma solo lo 0,4% supera quella dello scaleup", dice ad askanews Enrica Angelone, ceo di Wallife, in libreria da febbraio con 'Pianificare, misurare, scalare' (editore Franco Angeli) una guida per giovani imprenditori.Secondo Angelone, che vanta una lunga esperienza nel mondo dell'innovazione, ogni azienda deve preparare la propria scalata verso il successo con una "pianificazione" maniacale e la giusta calibrazione degli step: "La startup - spiega - è un oggetto fragile, ha la sfida del mercato, dei competitor e spesso quella tecnologica. I fallimenti accadono, ma non vuol dire aver perso la guerra: in quei momenti fa tanta differenza avere una rete di protezione, il consiglio di una persona esperta e il supporto dei soci".Due gli errori tipici delle startup italiane che non riescono a crescere: un legame troppo forte con il territorio e la tendenza a sovradimensionare la propria azienda. "L'errore tipico delle startup italiane è considerarsi solo italiana. Difficilmente si guarda oltre per ragioni culturali e di conoscenza delle lingue straniere, sebbene l'Unione europea aiuti a superare i confini con regole uguali per tutti. L'altro limite è 'sovradotare' l'azienda di orpelli, costi e manager che non sono necessari. Si perde lo slancio con board member importanti".A chi vuole sfondare nel mondo delle aziende innovative il consiglio "è impiegare sulla strategia di esecuzione lo stesso tempo che si impiega a studiare le nuove iniziative. L'esecuzione - chiosa Angelone - fa tanta differenza: ci concentriamo molto sull'idea geniale e brillante, ma una bella idea realizzata male non va da nessuna parte. Un'idea non così geniale, ma realizzata veramente bene va lontano".