Economia

Ucraina, a Jytomir fra le macerie Oleg Roubak piange sua moglie

 

Roma, 4 mar. (askanews) - Scioccato, in lacrime, Oleg Roubak cammina fra le macerie della sua casa, distrutta dai missili russi. Siamo a Jytomir, 200 chilometri a ovest di Kiev. La moglie di Oleg è morta nell'attacco, la figlia Olga è viva."La seconda bomba è caduta qui, a 5 metri dalla nostra casa. Ero seduto qui con mia figlia in questa stanza Ma vedete non è una stanza non è una casa forse è l'inferno. Vedete che sulle dita non ho più pelle Quando abbiamo trovato mia moglie abbiamo visto che non aveva parte della testa. Spero che mia moglie sia morta in fretta; quello che voglio dire a mia moglie in questo momento finale è che spero che sia in cielo e che tutto sia perfetto" ha detto Oleg."Quando ho preso mia figlia in braccio ha cominciato a piangere. Forse è stato il suono più bello che ho mai sentito" ha aggiunto.Una vicina afferma: "Il primo giorno avevo paura, il secondo giorno avevo paura, ma adesso siamo tutti insieme e ci sosteniamo a vicenda. Perché è la nostra terra e vogliamo salvare la nostra terra. Noi non molliamo."