Politica

Afghanistan, Onu a talebani: mantenete promesse su diritti umani

 

Ginevra, 17 ago. (askanews) - La diplomazia internazionale si sta iniziando a muovere per cercare di trovare una soluzione pacifica alla situazione afgana. La rapidissima avanzata dei talebani che hanno ripreso in pochi giorni il controllo del paese ha colto di sorpresa anche i massimi vertici della politica mondiale. Dopo la riunione di urgenza del consiglio di sicurezza, le Nazioni Unite hanno chiesto ai talebani di onorare le proprie "promesse", compresa l'amnistia per chi ha collaborato con gli stranieri, l'inclusività nei confronti delle donne e il mantenimento della frequenza scolastica per le bambine.Il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, ha invitato la comunità internazionale a "unirsi e ad utilizzare tutti gli strumenti a sua disposizione" perchè in Afghanistan siano "rispettati i diritti umani" e perchè il Paese "non venga più usato come piattaforma o covo per organizzazioni terroristiche".L'UNHCR, Agenzia ONU per i Rifugiati, ha emesso un avviso di non rimpatrio forzato di cittadini afgani. "La nostra priorità è evacuare i civili afgani che hanno lavorato per gli Stati membri della Unione europea. Ovviamente stiamo anche lavorando per un approccio complessivo alla situazione" ha detto Christian Wigard portavoce della commissione europea.La Cina e la Russia aprono intanto canali privilegiati di dialogo con i talebani, mentre la posizione di Washington dopo il discorso di Biden che ha deluso molti, resta attendista spiega il portavoce del Dipartimento di Stato Ned Price quali sono le condizioni degli Stati Uniti: "Un futuro governo afgano che sostiene i diritti fondamentali della gente, che non protegge i terroristi e che protegge i diritti fondamentali della metà della popolazione, le donne e le ragazze: questo è un governo con cui potremmo lavorare."