Politica

Animal Equality denuncia orrore allevamento maiali in Lombardia

 

Milano, 15 lug. (askanews) - Animal Equality ha diffuso nuove immagini raccolte presso un allevamento di maiali a Mantova, in Lombardia, che mostrano la crudeltà e le pessime condizioni igienico-sanitarie di questi luoghi e svelano sversamenti di liquami con rischi reali per l'ambiente circostante.Questa nuova inchiesta di Animal Equality, "condotta a maggio 2021, mette a nudo la terribile realtà degli allevamenti di maiali collegati anche alla produzione marchiata DOP, uno dei simboli dell'eccellenza del Made in Italy", dicono dalla organizzazione internazionale.Dalle immagini un quadro agghiacciante e preoccupante.Carcasse (mummificate e piene di vermi) di maialini deceduti e lasciati lì da diverso tempo; corpi dilaniati di maiali morti nei corridoi, abbandonati ancora aperti senza corretto smaltimento come da normativa; intere zone piene di ossa di maiali e gatti, con teste ancora coperte di pelo e carne, abbandonate in mezzo a corridoi e box da molto tempo; piccoli di suino deceduti nelle gabbie adibite agli animali nella zona di svezzamento; suini ancora vivi costretti a vivere in spazi angusti con i corpi degli animali deceduti; animali con ampie cisti ombelicali, ferite sia nel settore ingrasso che nel settore svezzamento; animali adulti costretti in box allagati dai liquami non trattati e con feci nelle mangiatoie.Animal Equality denuncia inoltre infestazioni di lumache nei bagni degli operatori e blatte in tutto l'allevamento, anche nelle zone adibite ai mangimi; presenza di una colonia di gatti nell allevamento, anch essi in pessime condizioni di salute e abbandonati a loro stessi; ragnatele, sporcizia e detriti ovunque, anche sulle centraline elettriche; infine, Animal Equality ha riscontrato anche la presenza di uno sversamento di liquami nella zona esterna all'azienda, tra i capanni e le fasce di contenimento dei liquami.Da notare che l'azienda in questione si trova a poche centinaia di metri dall'argine del fiume Oglio, in relazione al quale il rischio di danneggiamento delle falde acquifere si configura come ancora più rilevante.