Politica

Argentina, le primarie vinte a sorpresa dall'estrema destra

 

Buenos Aires, 14 ago. (askanews) - Risultato a sorpresa in Argentina nelle primarie per scegliere il candidato alle presidenziali previste per il 22 ottobre. Il candidato che ha ottenuto più voti è Javier Milei, il leader di La Libertad Avanza, di estrema destra e populista, che ha ottenuto circa il 30 per cento dei voti superando le due storiche formazioni politiche del Paese, la destra di Juntos por el Cambio, arrivata al secondo posto, e i peronisti di Uniòn por la Patria, arrivati terzi.Gli argentini in autunno dunque sceglieranno tra il parlamentare di estrema destra Javier Milei, la candidata della coalizione di centrodestra Patricia Bullrich e il ministro dell'Economia Sergio Massa.Gli argentini hanno votato domenica per il loro preferito tra 22 potenziali candidati alla presidenza, con Milei anti-establishment che ha preso il primo posto. Bullrich, 67 anni, ha ottenuto circa il 28% dei voti e l'avvocato 51enne e ministro del governo Massa è arrivato terzo con circa il 27%. I tre candidati si affronteranno ora in un primo turno di votazioni il 22 ottobre, seguito da un ballottaggio il 19 novembre, se necessario. Il presidente Alberto Fernandez, profondamente impopolare, non punta alla rielezione a ottobre, il prossimo presidente dovrà vedersela con una economia in ginocchio poiché l'inflazione su base annua è del 115%, la povertà è aumentata vertiginosamente e il valore del peso è crollato.