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Cina, riappare Meng Wanzhou: Huawei fuori dal buio, utili record

 

Shenzhen (Cina), 28 mar. (askanews) - Il gigante cinese delle telecomunicazioni Huawei ha registrato un utile record nel 2021 di 113,7 miliardi di yuan, quasi il 76% in più su base annua, anche se le entrate sono crollate di circa il 29% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, a causa soprattutto delle sanzioni statunitensi.I dati sono stati forniti dalla direttrice finanziaria Meng Wanzhou, figlia del fondatore di Huawei, apparsa per la prima volta in pubblico dal suo ritorno in Cina a settembre dopo l'arresto e la custodia in Canada per tre anni su richiesta degli Usa per un'accusa di spionaggio industriale e frode bancaria."La nostra lotta per sopravvivere non è ancora finita - ha detto 'lady Huawei' parlando da Shenzhen - ci sono ancora molte sfide da superare. Non importa cosa ci aspetta, continueremo a investire. È l'unico modo per andare avanti".Huawei è entrata in crisi da quando l'amministrazione Usa nel 2018 gli aveva dichiarato guerra per questioni di cybersicurezza e spionaggio. Le vendite di smartphone si sono bloccate dopo che gli Stati Uniti hanno tagliato fuori l'azienda impedendole di usare i servizi Android di Google. L'anno scorso Huawei ha registrato il 50% in meno di profitti rispetto al 2020. Ora hacercato di rifocalizzarsi sul mercato cinese e diversificarsi concentrandosi su segmenti di business legati al 5G.