Roma, 31 gen. (askanews) - Il Pd reagisce con fermezza alle parole pronunciate stamane nell'aula della Camera dal deputato di Fdi Giovanni Donzelli, il quale, durante la discussione sul testo unificato delle proposte di legge di istituzione della Commissione Antimafia, aveva accusato il Partito democratico di aver incoraggiato la battaglia contro il regime del 41 bis portata avanti in carcere dall'anarchico Alfredo Cospito. "Queste - ha detto la capogruppo del Pd Debora Serracchiani fuori Montecitorio - sono le dichiarazioni dell'onorevole Giovanni Donzelli. Parlando di chi Cospito ha incontrato aggiunge: 'incontrava anche i parlamentari Serracchiani, Verini, Lai e Orlando, che andavano a incoraggiarlo nella battaglia. Allora voglio sapere presidente - dichiara l'onorevole Donzelli - se questa sinistra sta dalla parte dello Stato o dei terroristi con la mafia, lo vogliamo sapere in questa aula oggi'. Ebbene - spiega Serracchiani - l'aula di oggi era chiamata in modo unanime e unitario ad approvare la proposta di legge istitutiva della Commissione antimafia, a cui tutti i deputati hanno lavorato indistintamente senza colore politico perché riteniamo che, rispetto al tema della mafia ci debba essere un'unità nel parlamento e un'unità nel paese. Questa unità è stata rotta, insozzata, dalle parole dell'onorevole Donzelli e sono gravissime, perché hanno contenuto e carattere di rilevanza penale per le quali noi abbiamo chiesto un intervento del presidente della Camera e chiederemo" un intervento "in tutte le sedi competenti. Il partito democratico - ha sottolineato l'esponente dem - non ha mai messo in dubbio l'articolo 41 bis".