Politica

Draghi ad Algeri, prima tappa di missioni per nuove forniture gas

 

Roma, 11 apr. (askanews) - Missione ad Algeri per il presidente del Consiglio Mario Draghi, che punta a ridurre in tempi brevi la dipendenza dell'Italia dal gas russo.Accompagnato dal ministro degli Esteri Di Maio, della Transizione Ecologica Cingolani e dall'amministratore delegato dell'Eni Descalzi, il premier ha incontrato il presidente algerino Tebboune e il primo ministro Benabderrahmane."L'Algeria è il primo partner commerciale dell'Italia nel continente africano e l' interscambio tra i nostri Paesi è in forte crescita. A novembre, c'è stata la visita del Presidente della Repubblica con l'intitolazione del giardino 'Enrico Mattei'. Mattei - ha detto Draghi - è stato un grande protagonista della collaborazione tra i nostri Paesi, una collaborazione che oggi rafforziamo ulteriormente".I due governi hanno infatti firmato un Protocollo d'intesa in tema di risorse energetiche, a cui si è aggiunto un accordo tecnico tra le aziende di Stato Eni e Sonatrach per aumentare le esportazioni di gas verso l Italia.La fornitura di gas algerino potrà aumentare dagli attuali 21 ai 30 miliardi di metri cubi all'anno consentendo di tagliare di quasi un terzo il gas proveniente da Mosca. Ma non solo: "L'Italia - ha aggiunto Draghi - è pronta a lavorare con l'Algeria per sviluppare energie rinnovabili e idrogeno verde. Vogliamo accelerare la transizione energetica e creare opportunità di sviluppo e occupazione".Con gli stessi obiettivi strategici il presidente del Consiglio nelle prossime settimane volerà anche in Congo, Mozambico e Angola.