Politica

Gasparri se la prende con la Cina: "ribadisco, è una vergogna"

 

Milano, 11 ago. (askanews) - Tutto è partito da un tweet sulle Olimpiadi, ma ora si candida a diventare un caso diplomatico, più che social. Il senatore di Fi Maurizio Gasparri torna ad attaccare Pechino, dall'inquinamento agli Uiguri. Ecco cosa dice:"I cinesi si sono offesi per qualche mia battuta sulla rete. Ribadisco che la Cina è una vergogna perché nega ogni tipo di diritto. Sfido le autorità diplomatiche cinese a un pubblico dibattito con me sulle tesi di Biden, non su quelle di Gasparri. Biden che si riteneva più amico della Cina del pessimo e cattivo Trump sta criticando i cinesi: è vero o no, signori della rete, che in Cina non c'è la democrazia? Quando si è votato l'ultima volta in Cina? Quali sono i sindacati liberi di operare in Cina? Quali sono le libertà concesse al popolo? C'è o non c'è concorrenza sleale ai prodotti occidentali, grazie al fatto che la Cina si sottrae a tutti i protocolli ambientali internazionali?"