Politica

Guardando all'Ucraina ora la Finlandia pensa alla Nato

 

Helsinki, 26 mar. (askanews) - "Non è una novità che la Russia non sarebbe felice se la Finlandia entrasse nella Nato". Terhi Suominen lo afferma, con alle spalle un enorme cartellone giallo blu, con due colombe bianche ai lati che svetta al centro di Helsinki. È la Segretaria generale del Consiglio Atlantico di Finlandia (ACF), un organizzazione indipendente, apartitica e senza scopo di lucro, dedita alla promozione della discussione sulle questioni euro-atlantiche con un attenzione particolare alla politica estera e di sicurezza."Non è una novità che la Russia non sarebbe felice se la Finlandia entrasse nella Nato. Ma io penso che la Finlandia debba rimanere fredda, considerando che cosa è meglio per la propria sicurezza. Nella nostra storia abbiamo eventi traumatici che ci hanno spiegato che cosa significa essere soli. È capitato durante la seconda guerra mondiale. E penso che questo sia il motivo per cui i finlandesi hanno iniziato a pensare proprio ora che unirsi alla Nato sarebbe quella opzione che ci permetterebbe di essere parte di quella comunità, che l articolo quinto garantisce. Sarebbe non essere più soli".