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Israele, nuovo attenato vicino a Tel Aviv: cinque morti

 

Roma, 30 mar. (askanews) - Nuovo attacco in Israele, un uomo armato a bordo di una moto ha aperto il fuoco nell'affollata Bnei Brak, città ultra-ortodossa appena a Est di Tel Aviv: cinque persone sono rimaste uccise tra cui l'attentatore.La polizia ha detto che secondo un'indagine preliminare l'uomo che ha aperto il fuoco proveniva dalla Cisgiordania ed era armato di un fucile d'assalto; ha preso di mira i passanti prima di essere colpito dagli agenti sul posto. L'attentato è avvenuto solo due giorni dopo una sparatoria nella città di Hadera che ha provocato la morte di due poliziotti e una settimana dopo un accoltellamento nella città meridionale di Beersheba in cui sono state uccise quattro persone. In una settimana quindi il bilancio è di 11 morti."Questi sono giorni difficili. Israele deve affrontare di nuovo un'ondata di terrore. Dopo un periodo di calma c'è un'esplosione violenta da parte di coloro che cercano di annientarci, coloro che vogliono farci del male a ogni costo, il cui odio verso gli ebrei e lo stato di Israele li fa impazzire" ha detto il primo ministro Naftali Bennett.Una condanna è arrivata anche dal presidente palestinese Abu Mazen che all'agenzia di stampa palestinese Wafa ha dichiarato: "L'uccisione di civili palestinesi e israeliani può solo deteriorare ulteriormente la situazione specialmente alla vigilia del santo mese del Ramadan e delle festività ebraiche e cristiane".