Politica

Medio Oriente, Mattarella: condannare antisemitismo, senza ambiguità

 


Roma, 18 dic. (askanews) - "Il terrorismo avanza laddove la proposta politica perde terreno, o l'impegno di paziente tessitura di soluzioni diplomatiche rimane frustrato nei suoi risultati, nonostante il trascorrere dei decenni. Il conflitto israelo-palestinese è innegabilmente il risultato della prolungata incapacità di costruire tali percorsi di dialogo e convivenza, e di perseguire l'unica strada ragionevole: la soluzione dei due Stati".Lo ha sottolineato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento alla Conferenza delle ambasciatrici e degli ambasciatori alla Farnesina."La crisi mediorientale, con il suo portato d'odio, ha fatto riemergere dal suo fiume carsico anche il fenomeno dell'antisemitismo, che, oggi come ieri, si nutre di luoghi comuni e di una visione distorta della storia. Derivazione di sottoculture che resistono al tempo e alla ragione, veri e propri 'magazzini dell'odio', mai svuotati della loro merce tossica, come le ha recentemente definite la senatrice Liliana Segre. Si tratta di messaggi che debbono incontrare la più netta condanna, senza ambiguità, senza interpretazioni di comodo", ha aggiunto Mattarella.