Politica

Merkel parla a Lukashenko, Ue promette aiuti ai migranti

 

Milano, 18 nov. (askanews) - Primo volo di rimpatrio per iracheni al confine tra Bielorussia e Polonia, mentre Minsk ha finalmente concesso un rifugio al coperto ai migliaia di disperati in un magazzino sul confine polacco. Le forze di sicurezza polacche hanno usato gas lacrimogeni e cannoni ad acqua nei giorni scorsi per respingere i migranti che hanno lanciato loro pietre mentre cercavano di attraversare il valico e mentre la situazione si fa ogni giorno più complicata. La cancelliera tedesca Angela Merkel ha parlato per due volte in pochi giorni con il presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko.La Bielorussia ha annunciato "trattative" con Bruxelles per affrontare la crisi migratoria in corso ai confini dell'UE, ma la Commissione europea ha accennato a "discussioni tecniche". La questione resta comunque un problema sfaccettato per i valori fondamentali dell'Unione Europea. Varsavia, così come gli altri due vicini europei della Bielorussia, Lituania e Lettonia, si rifiuta di accettare queste migliaia di migranti.Le organizzazioni umanitarie affermano che almeno undici migranti sono morti su entrambi i lati del confine dall'inizio della crisi quest'estate. Mentre Minsk e Mosca negano di essere dietro la crisi e criticano l'UE per non aver accolto queste persone, condannando l'uso della forza da parte di Varsavia e presentandosi come protettore dei diritti umani.