Politica

Nella Rdc Congo un'oasi salva i primati vittime del bracconaggio

 

Roma, 21 feb. (askanews) - Nell'Est della Repubblica democratica del Congo esiste un'oasi che aiuta le scimmie traumatizzate: è il Centro di riabilitazione per primati di Lwiro (CRPL), 4 ettari immersi in una grande riserva verde.Creato nel 2002 dall'Istituto congolese per la conservazione della natura (ICCN, ente pubblico) e il Centro di ricerca in scienze naturali (CRSN), il Centro di riabilitazione è situato non lontano dal Parco nazionale di Kahuzi Biega, il santuario degli ultimi gorilla, 600.000 ettari situati a 45 chilometri a ovest da Bukavu, capitale del Sud-Kivu.Nel centro vengono raccolti, tra gli altri, gli scimpanzé, i gorilla, i bonobo o altre piccole scimmie vittime del bracconaggio. Il tutto in una regione dove regna l'insicurezza a causa dell'attivismo di migliaia di gruppi armati. "Nella famiglia Bonané ci sono quattro cuccioli, vivono allo stato brado - spiega il capo delle guide del parco di Kahuzi-Biega, Lambert Cirimwami - i gorilla hanno solo bisogno di sicurezza, questo è il punto. Se c'è la sicurezza, i gorilla evolvono molto facilmente e molto in fretta".Attualmente il centro ospita 110 scimpanzé che consumano ciascuno 6 chili di cibo al giorno, tra frutta, cereali e verdure. "Per nutrirli qui, impieghiamo al giorno almeno 9 ore. Arriviamo alle 6.30, diamo loro le crocchette, le banane e se ci sono degli animali ammalati, approfittiamo di questo momento per dare loro le medicine", racconta Sylverstre Libaku, manager del centro di riabilitazione.A Lwiro, gli animali vengono non solo nutriti ma anche curati e sottoposti a trattamento psicologico per guarire dai traumi ricevuti. La maggior parte di loro sono infatti stati recuperati dai bracconieri o da persone che li detenevano illegalmente. Per riprendersi a questi animali serve un tempo indefinito, a volte diverse settimane, a volte di più. "Ad oggi non c'è il coinvolgimento del governo al 100%, nella presa in carico del centro di riabilitazione di primati di Lwiro. È l'impegno di persone di buona volontà che tentano di proteggere animali che sono fortemente minacciati", conclude Ernest Kalalize, assistente veterinario del centro.