Politica

Nuovi lapsus di Biden al vertice Nato ma lui difende la candidatura

 


Washington, 12 lug. (askanews) - Gaffe di Joe Biden al termine del vertice Nato a Washington. Il presidente degli Stati Uniti ha concluso il suo intervento presentando il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, chiamandolo "presidente Putin"."Signore e signori, il presidente Putin. Il Presidente Putin, batterà il Presidente Putin. Presidente Zelensky - si è corretto - sono così concentrato a battere Putin che dobbiamo preoccuparci" ha detto. E Zelensky ha ribattuto: "Io sono meglio", ma il lapsus è subito rimbalzato sui principali media statunitensi e internazionali.Altro lapsus quando riferendosi alla sua vice Kamala Harris l'ha chiamata Trump: "Non avrei scelto il vicepresidente Trump per fare il vicepresidente se pensassi che non è qualificata per fare il presidente, quindi partiamo da qui".Salvo poi ribadire di essere "la persona più qualificata per candidarsi alla presidenza". "L'ho battuto una volta e lo batterò di nuovo" ha dichiarato parlando dello sfidante Trump.Per il resto nella conferenza stampa ha ribadito di essere determinato a correre per la presidenza e ha difeso il suo stato di salute; è sembrato più lucido e diverso dal dibattito tv contro Trump. Anche il presidente francese Emmanuel Macron lo ha difeso, precisando che "capita a tutti di avere dei lapsus".Ma il dibattito sul presidente e un suo eventuale passo indietro è in pieno fermento. Secondo la Cnn i donatori democratici sono profondamente preoccupati e trattengono assegni di ingente entità. Inoltre, Barack Obama e l'ex Speaker della Camera Nancy Pelosi, sostiene sempre la Cnn, avrebbero parlato in privato del futuro della campagna di Biden.