Barcellona (askanews) - "In questo momento storico, come presidente della Catalogna, alla luce del referendum del primo ottobre, assumo il mandato del popolo a far sì che la Catalogna diventi uno Stato indipendente in forma di Repubblica. Proponiamo però che il Parlamento sospenda gli effetti della dichiarazione d'indipendenza per avviare un dialogo, senza il quale non è possibile arrivare a una soluzione concordata".Una dichiarazione d'indipendenza a metà. Il discorso del presidente della Catalogna, Carles Puigdemont, nell'aula del parlamento di Barcellona è stato un trionfo di diplomazia a tutti i livelli. Con un colpo al cerchio e uno alla botte ha cercato di ringraziare e accontentare tutti sottolineando che la Catalogna, alla luce del risultato referendario del primo ottobre 2017 ha sì il diritto di diventare uno Stato indipendente, ma ha aggiunto anche che il Parlamento dovrà sospendere ogni decisione per avviare un dialogo con il governo di Madrid, affinché il popolo catalano possa continuare a crescere e avanzare. Insomma, indipendenti, ma non troppo. Ai politici e ai giornalisti l'appello ad abbassare le tensioni.