Politica

Sotto il Duomo di Milano ucraini celebrano il premio Sakharov

 

Milano, 25 feb. (askanews) - "Il Parlamento Europeo sta dalla parte della luce che vincerà sulle tenebre": questo è il messaggio pronunciato a Milano, sotto le guglie del Duomo, a un anno dall'inizio della barbara invasione russa dell'Ucraina, per celebrare l'assegnazione del Premio Sakharov per la libertà di pensiero al coraggioso popolo ucraino.Molte le voci, come quella della scrittrice Yaryna Grusha Possamai.All'evento al Centro Brera che ha preceduto il sit in Piazza del Duomo, c'era anche Lorenzo Guerini: "Se guardiamo negli occhi chi sta combattendo, chi sta resistendo, per il proprio paese, per la sopravvivenza del proprio paese, per la storia della democrazia e della libertà, penso che non ci possa essere stanchezza, ma ci deve essere la forza di continuare a sostenere il popolo ucraino nella sua battaglia, che è una battaglia di libertà, di democrazia, di verità. Se il mondo saprà mostrare questa unità, io credo che Putin prima o poi dovrà fare i conti con la realtà: se si ferma l'Ucraina, non c'è più l'Ucraina, se si ferma Putin non c'è più la guerra".Guerini, che era ministro della Difesa al momento dell'invasione e lo è stato fino al 22 ottobre, è anche ritornato con la mente a quel 24 febbraio alle 4.01, quando venne chiamato dal capo di stato maggiore della Difesa che gli diceva che l'invasione era iniziata.Secondo Massimo Gaudina, capo della Rappresentanza della Commissione Europea a Milano l'impegno europeo continua. "Ribadire l'amicizia, la solidarietà e l'aiuto che Europa sta fornendo sotto forma di aiuti umanitari economici di accoglienza rifugiati e di molto altro e continueremo a fare fino a che ci sarà bisogno".