Politica

Sudanesi fanno scorte di cibo tra i combattimenti a Khartoum

 

Roma, 20 apr. (askanews) - La gente cerca di fare rifornimenti di cibo e generi di prima necessità nel quartiere di Al-Mazad, nell'area Nord di Khartoum, in Sudan, mentre risuonano gli spari durante il quinto giorno di combattimenti tra l'esercito e le forze paramilitari di supporto rapido.Quasi 300 persone sono state uccise negli scontri, ha dichiarato il capo dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus. Oltre 3.000 sono rimaste ferite."Condanno tutte le perdite di vite umane, in particolare gli attacchi ai civili e all'assistenza sanitaria", ha dichiarato su Twitter il direttore generale dell'Oms. Tedros ha anche denunciato la mancanza di accesso sicuro, di elettricità, cibo, acqua, e la diminuzione delle forniture mediche che stanno rendendo quasi impossibile il funzionamento di molte strutture sanitarie. Il direttore dell'Oms ha ribadito l'appello al rispetto della tregua umanitaria di 24 ore e "alla pace come unica soluzione".