Politica

Ucraina, diocesi Helsinki: "Entrare nella Nato sarebbe un errore"

 

Helsinki, 28 mar. (askanews) - La chiesa cattolica, in Finlandia, rappresenta lo 0,2% della popolazione. Ma si sta fortemente impegnando - insieme alla Caritas e alle altre confessioni religiose - per assistere e accogliere i profughi ucraini arrivati a Helsinki e nelle altre citt della Penisola. Don Marco Pasinato, amministratore diocesano della Diocesi di Helsinki, racconta ad askanews:"La chiesa Cattolica in Finlandia, lo 0,2% della popolazione, attraverso la Caritas sta raccogliendo fondi da mandare alla Caritas internazionale per i loro progetti di aiuto in Ucraina. Ci siamo messi in contatto anche con l'Associazione Ucraina locale per offrire ospitalità ai rifugiati che stanno arrivando qui in Finlandia per offrire ospitalità agli Ucraina, non solo con i canali istituzionali ma anche con le persone che vanno a prendere i profughi al confine".Don Marco spiega che l'ingresso della Finlandia nella Nato sarebbe un errore. "Questo è un dibattito in questo momento molto attuale qui in Finlandia. La paura c'è che arrivi questo conflitto arrivi fino in noi. La domanda è se entrare nella Nato o meno: io assolutamente spero vivamente di no e come chiesa locale stiamo pregando che questo non avvenga e che il conflitto possa fermarsi già in Ucraina il prima possibile".La preghiera, resta, per don Marco l'unica arma per riconciliare russi e ucraini: "In moltissime parrocchie ci sono adorazioni e momenti di preghiera, con ucraini e anche russi, cattolici che si sono sentiti a pregare con noi. Momenti anche toccanti".