Politica

Ucraina, Johnson non esclude guerra, ma "è momento de-escalation"

Milano, 10 feb. (askanews) - "Io penso che sia venuto il momento della de-escalation e del dialogo".Così il Primo Ministro della Gran Bretagna Boris Johnson in conferenza stampa con il Segretario Generale della NATO Jens Stoltenberg.Il primo ministro non ha escluso che Vladimir Putin abbia già preso la decisione di "procedere con la guerra", ma secondo lui, se si farà bene con un mix di sanzioni, impegno militare e diplomazia, si potrebbe arrivare a una svolta."La Nato è una alleanza difensiva. Il nostro scopo è preservare la pace e prevenire i conflitti. E noi lo facciamo stando uniti", ha detto Stoltenberg, annunciando di aver scritto al ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov per invitare la Russia a nuovi negoziati al Consiglio Nato-Russia e trovare una soluzione diplomatica.Ma precisando che il dispiegamento militare russo sul confine dell'Ucraina e in Bielorussia è un "momento pericoloso per la sicurezza in Europa", che la Nato ha incrementato la sua presenza al confine orientale con più truppe, più battaglioni, più navi, più aerei, più prontezza al combattimento e che una nuova aggressione della Russia (contro l'Ucraina) porterà a un rafforzamento della presenza della Nato, non a una riduzione.Johnson ha tenuto i colloqui con Stoltenberg a Bruxelles prima di recarsi in Polonia per una visita che include l'incontro con le truppe britanniche dispiegate nel paese.L'ufficio di Johnson ha detto che spiegherà agli alleati che non devono scendere a compromessi sui principi fondamentali della NATO.