Politica

Ucraina, telefonata Biden-Macron, leader francese oggi da Putin

 

Milano, 7 feb. (askanews) - Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha detto ai giornalisti che "non ha intenzione di speculare" sull'opportunità di inviare truppe aggiuntive nei paesi della Nato mentre torna alla Casa Bianca dalla sua casa del Delaware. È preoccupato per l'avvicinamento di Russia e Cina?, gli domanda un giornalista. "Non c'è niente di nuovo".È disposto a inviare più truppe in Polonia e in altri paesi della NATO se Putin non si riduce a più miti consigli?"Non ho intenzione di speculare su questo".Biden ha parlato al telefono con il suo omologo francese Emmanuel Macron, in partenza per Mosca e poi per l'Ucraina. La Francia punta evidentemente a essere un mediatore credibile, a fronte di tante voci nella crisi ucraina. Gabriel Attal, portavoce del governo:"Come sapete, il presidente della Repubblica e la Francia hanno un ruolo fondamentale negli sforzi di de-escalation: non è inevitabile che un conflitto armato si apra alle nostre porte, alle porte dell'Europa. E noi, stiamo combattendo, mobilitati dall'inizio di questa crisi a favore della de-escalation, il Presidente della Repubblica, ha avuto scambi quasi ogni giorno con le controparti, per una settimana, 3 volte, con Vladimir Putin, ha anche parlato con il presidente ucraino, con Joe Biden, il presidente americano, con i suoi partner europei. Ci sono anche molti incontri che si sono tenuti".Parigi promette di non fermarsi davanti a nulla per ottenere la de-escalation, ed è con questo obiettivo che il presidente della Repubblica francese visiterà la Russia e l'Ucraina, dopo un incontro molto importante che si è tenuto giorni fa, a Parigi, con i consiglieri diplomatici. E proprio mentre Macron va ad Est, il cancelliere tedesco Olaf Scholz è a Washington per incontrare Joe Biden: un lunedì che si apre con un intenso balletto diplomatico per cercare di disinnescare la crisi intorno all'Ucraina.Servizio di Cristina GiulianoMontaggio di Alessandro ViolanteImmagini: DC pool, Afp, archivio