Politica

Ue, Letta: è maturo il tempo per l'Europa della difesa

 

Roma, 4 apr. (askanews) - All'Unione Europea serve una politica di difesa e sicurezza comune, e serve una capacità di reazione rapida di fronte alle crisi internazionali per cui è necessario eliminare il vincolo della decisione all'unanimità e il conseguente diritto di veto. Lo ha detto il segretario del Pd Enrico Letta, in un webinar organizzato da Piero Fassino trasmesso sui suoi social e quelli di Askanews, in cui si dialoga sulle questioni di politica estera."Quanto è capitato in questi 20 anni, quanto sta succedendo oggi, e la prospettiva che abbiamo davanti, ci pone un grande obiettivo da perseguire, finora enunciato a parole ma non portato avanti coi fatti. L'Europa della sicurezza e della difesa. Credo sia il maturo il tempo per fare un'Europa della Difesa e della Sicurezza". Una necessità "non per sfiducia negli Usa, ma perchè la gamba europea della sicurezza transatlantica deve avere una sua capacità. Anche perchè le tragedie capitano vicino a casa nostra, non alle porte di casa degli Usa. Gli ambiti di conflitto e di tensione sono tutti intorno al Mediterraneo, ai Balcani, l'Africa del Nord, tutti a poche ore di distanza da casa nostra. Attorno a noi la tensione e le conflittualità sono ovunque e vicine. C'è un'interesse fondamentale di costruire l'Europa della Sicurezza della Difesa e deve andare a tutt'altra velocità rispetto a quanto accaduto in passato. Dobbiamo fare passi avanti rapidi"."Pongo l'attenzione su una questione di regole: dobbiamo uscire con la consapevolezza che l'europa deve risolvere i problemi istituzionali che ha, e cioè l'unanimità e il diritto di veto. Questa vicenda ci insegna che siamo di fronte a un mondo nel quale la brutalità degli interventi militari usati come strumento di regolazione dei conflitti, l'opposto del nostro articolo 11, obbliga l'Europa ad avere una capacità di reazione che comincia dall'essere uniti, dall'avere delle regole che consentano reazioni rapide, forti ed efficaci"."Dobbiamo mettere in campo il giorno della chiusura della conferenza sul futuro dell'Europa, il 9 maggio, una convenzione sul futuro dell'Europa, per fare il salto verso l'Unione politica europea".