Roma, 21 feb. (askanews) - "Non sono stato censurato in Rai, credo avere avuto un trattamento abbastanza elastico, nessuno mi ha mai chiesto cosa avrei detto e nessuno mi ha fatto notare che quello che avrei detto non era in linea... Mi hanno interrotto (da Mara Venier, ndr), ma ero già entrato nell'argomento". Lo ha detto il rapper Dargen D'Amico - intervistato da Floris a DiMartedì - dopo che il suo brano "Onda Alta" ha fatto parlare della crisi dei migranti e dei bambini che muoiono in guerra a Sanremo 2024. "Ci sono sempre dei padroni, abbiamo tutti dei padroni, rendiamo conto anche alla linea editoriale di chi sta sopra di noi - ha poi aggiunto, in riferimento al comunicato dell'ad Roberto Sergio letto da Mara Venier - Il mio padrone in questo caso è l'umanità: e questo profondo silenzio complice, mi ha costretto a parlare. Sono stanco di vedere le nostre sorelle e i nostri fratelli trattati come cittadini di serie B. Invece di costruire a livello istituzionale delle soluzioni che possano servire a questo paese per i prossimi 10-20-50 anni".