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Open Arms, Zaia: "Non faccio difensore Salvini, ma nelle carte c'è tutta la verità dei fatti"

 


(Agenzia Vista) Venezia, 17 settembre 2024 "Non faccio l'avvocato difensore di Salvini, c'è già Giulia Bongiorno, ma le carte le ho lette, e se si leggono non ci vedo la volontà di sequestrare delle persone a bordo": lo ha detto il presidente della Regione Veneto Luca Zaia a proposito del rinvio a giudizio del ministro Salvini per il caso Open Arms durante l'incontro odierno a Palazzo Balbi. "Sono fiducioso nella magistratura, la inquirente fa la sua parte ma non è la giudicante - aggiunge Zaia - e sono certo che le carte che ho letto anch'io, perché è tutto documentato, verranno lette e così il giudizio rimetterà in ordine le cose che sono accadute e si vedrà che in quei giorni non c'era un pazzo che è andato lì a dire che non dovevano scendere ma morire di stenti. Anche perché durante il governo Conte 2 i giorni di permanenza a bordo dei migranti erano arrivati a essere anche il doppio rispetto a quando era ministro Salvini". Regione Veneto Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev