Vaccino, AstraZeneca: "Entro marzo oltre 5 mln dosi a Italia"
L'azienda farmaceutica AstraZeneca fornirà meno della meta' delle dosi di vaccino anti-Covid ordinate dall'Ue per il secondo trimestre. Così ha reso noto ieri in serata Reuters, citando fonti Ue. Secondo il contratto reso pubblico nei giorni scorsi, AstraZeneca dovrebbe fornire all'Unione 180 milioni di dosi entro giungo, ne arriveranno invece meno di 90 milioni.
LA NOTA DI ASTRAZENECA: 'OBIETTIVO OLTRE 5 MLN VACCINI A ITALIA PER FINE MARZO'
"Così come annunciato la settimana scorsa, stiamo continuamente aggiornando il nostro programma di consegna e informando la Commissione europea e il Commissario Arcuri su base settimanale dei nostri piani per portare più dosi di vaccino in Europa nel più breve tempo possibile", scrive Astrazeneca in una nota in risposta alle notizie su una possibile riduzione di dosi nel nostro Paese. "Per quanto riguarda l’Italia, questa settimana supereremo 1,5 milioni di dosi consegnate e abbiamo l’obiettivo di superare i 5 milioni di dosi per la fine di marzo. Le date di consegna, la frequenza e il volume possono subire alterazioni dovute ai processi di produzione e alle tempistiche dei processi di controllo qualità.
Il contratto con la Commissione europea è stato siglato in Agosto del 2020 e in quel momento non era possibile fare una stima precisa delle dosi, che dipende dalla produttività degli impianti di produzione di un vaccino ad alta complessità biologica che non era stato mai prodotto.
A questa complessità si è aggiunta una produttività inferiore alle previsioni nello stabilimento destinato alla produzione europea, e per questo non siamo ancora in grado di fornire previsioni dettagliate per il secondo trimestre. In ogni caso AstraZeneca conferma che lavora con l’obiettivo di essere in linea con quanto indicato nel contratto. Prevediamo infatti che circa la metà delle dosi previste provenga dalla catena di approvvigionamento europea nella quale stiamo continuando a lavorare per aumentarne la produttività. Il resto proverrà dalla nostra rete di approvvigionamento internazionale con l’obiettivo di consegnare all’Italia più di 20 milioni di dosi".
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